Savoia vince contro Rende al Giraud

Savoia-2013-2014Nella seconda giornata del girone di ritorno, il Savoia disputa un importante match in casa contro il Rende; per Feola tale gara risulta essere alla pari della partita contro l’Akragas in quanto ad importanza.

La squadra di Torre Annunziata si schiera con il suo classico 4-2-3-1 formato da: Maiellaro, Viglietti, Stendardo, Terracciano e Petricciuolo, Gargiulo,De Liguori, Scarpa, Carotenuto, Tiscione e Del Sorbo.  La formazione ospite invece si presente invece con un 4-4-2 composto da: Greco; Marchio, Ginobili, Deffo, Miceli; Grisolia, Piromallo, Fiore,Irace; Pignatta e Caruso.

Primo tempo, inizio con gol poi il nulla – Dopo soli 4 minuti dall’ inizio della gara il Savoia riesce ad ottenere un preziosissimo calcio di rigore con Tiscione. Alla battuta del calcio di rigore va il capitano della formazione torrese, Francesco Scarpa,che dagli undici metri non sbaglia e sigla la rete del 1-0. Durante il resto del primo tempo, la partita subisce un involuzione, i ritmi calano e le squadre non si sbilanciano. Da registrare alcuni tentativi velleitari del Rende che però vengono bloccati sia dalla difesa del Savoia, sia dal portiere Maiellaro. Il primo tempo si conclude sull’ 1-0 senza tante emozioni.

Secondo tempo, sanzioni pesanti –  Il secondo tempo, anzi tutta la partita, non sarà ricordata per certo dai tifosi per il bel gioco o lo spettacolo. A far da protagonista è l’arbitro che (giustamente) ammonisce Carotenuto e poi espelle Terracciano per doppia ammonizione, di conseguenza entrambi non saranno presenti sul terreno di gioco di Agrigento per squalifica. La rabbia dei tifosi si fa sentire, la vittima designata è Feola, che nonostante ci fossero 5 diffidati decide di farli giocare esponendo così i suoi uomini al rischio di una pesante squalifica.

Il secondo tempo termina dopo 4 minuti di recupero, pochissime azioni e partita che da un punto di vista prettamente agonistico ha lasciato molto a desiderare.

AC SAVOIA 1  RENDE : 0   

Marcatori: Scarpa 4′( rig.)

 

Marco Ametrano

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