La trama è imperniata sulle vicende tragicomiche in cui si vanno ad impegolare Pulcinella (di cui Petito è stato interprete efficace) e Felice Sciosciammocca (tanto caro a Scarpetta). I due fuggono dal personaggio della Morte incerta e scoraggiata. Ad acuire le sventure dei due un Ciarlatano già attore napoletano, precedentemente estradato in Russia nei teatri d’avanguardia di San Pietroburgo e ritornato nella città partenopea per distruggere, anzi sopprimere Pulcinella e Felice, i quali chiusi nel baraccone dell’esule insieme a Colombina, marionetta meccanica ingenua e risoluta, rimangono confusi tra l’appetito (una costante nel teatro di Petito e Scarpetta), l’amore e lo spavento.
E’ lo spunto per una danza frenetica, come il ballo di Pierrot ed Arlecchino, personaggi cari al teatro di Blok. La Compagnia ha un progetto culturale il cui punto di riferimento è l’auditorium del Quartiere di Scampia (zona che viene considerata con occhio di riguardo anche dalle autorità) dal quale sono passati diversi attori, registi ed altri artisti che, nei loro spettacoli, hanno coinvolto elementi del posto, specialmente giovani e bambini, operando quindi anche nel campo sociale. Lo spettacolo rimarrà in scena fino a domenica 19 gennaio prossimo.
Federico Orsini
