Il passaggio a vuoto del PalaDolmen non toglie Scafati dal trono di regina, che resta infatti prima in classifica, ma il vantaggio sulla prima inseguitrice, la B. C. C. Agropoli, si riduce a sole due lunghezze. I biancoblù del presidente Giulio Russo, infatti, sono andati a punti, superando 90-72 il Basket Francavilla e ritrovando quella brillantezza e quella freschezza di inizio stagione, che sembrava essersi smarrita nelle ultime settimane. «Francavilla è una buona squadra, con un gioco atipico, ma noi siamo stati bravi e convincenti – ha analizzato il coach agropolese Antonio Paternoster – facendo quello che avevamo programmato. Prestazione da elogiare, in particolare quella di Nozzolillo. Siamo secondi e siamo soddisfatti di quanto fatto finora, ma non vogliamo fermarci. Nei mesi di febbraio e marzo si decidono i campionati e noi dobbiamo farci trovare pronti. Le sette vittorie di fila ad inizio stagione ci hanno forse fatto pensare di poter andare oltre le nostre aspettative, ma dobbiamo tenere sempre i piedi a terra. A Bernalda domenica prossima sarà dura, su un campo molto caldo».
Lo scivolone in terra pugliese in cui sono incappati gli atleti del presidente Alessandro Rossano è arrivato dopo ben sette vittorie consecutive, grazie alle quali erano riusciti ad eguagliare (ma non superare) il record stagionale proprio dei cilentani, che hanno vinto i primi sette incontri di campionato. Di conseguenza, è sfumata anche la possibilità per i gialloblù di eguagliare il proprio record, fatto di tredici vittorie consecutive in campionato, realizzato nel corso della stagione 1997/1998, nell’allora serie B2.
Coach Domenico Sorgentone, nonostante l’inopinata sconfitta subita, non fa drammi, anzi è subito tornato al lavoro con l’organico al completo, in vista dell’impegno di domenica prossima al PalaMangano contro la DueEsse Martina Franca, match che si presenta sulla carta agevole, visto che i pugliesi, in classifica, hanno meno della metà dei punti dei campani (10 contro 22).
Antonio Pollioso