Dopo una fase iniziale di studio sono gli ospiti a passare in vantaggio al primo affondo. Minuto 10 calcio: d’angolo dalla destra di Moxedano, palla al centro e Bisogno di testa batte Cimmino. La Gelbison reagisce ma al 20’ la Turris ha la chance per raddoppiare con Lucchese, che da ottima occasione spara alto sulla traversa. Al 26’ pareggio della Gelbison: Tedesco dalla destra mette al centro imbeccando Trimarco che, tutto solo, appoggia in rete. Il pari galvanizza i padroni di casa che si catapultano in avanti alla ricerca del vantaggio. Tra il 31 e il 38’ i vallesi hanno tre buone occasioni con Grimaudo, con Trimarco e ancora con Grimaudo, ma il risultato non cambia. Sul finale del primo tempo l’arbitro espelle per doppia ammonizione il centrocampista della Turris Sibilli, lasciando i vesuviani in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo.
In dieci contro undici la Turris arretra il proprio baricentro, badando soprattutto a non subire gol. La Gelbison sente il profumo dell’impresa e prova in tutti i modi a dare un dispiacere alla capolista. Minuto 8’ della ripresa: Monzo in serpentina supera due avversari, ma poi calcia a lato. Al 15’ l’occasione più clamorosa per i rossoblu.
Giordano a tu per tu col portiere ospite non inquadra la porta mandando di poco fuori. In campo c’è solo la Gelbison. Ci provano Passaro Aufiero e Trimarco, ma il risultato resta, comunque, inchiodato sull’ 1-1. Non serve a nulla neanche il forcing finale e così dopo 5 minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi.
La Turris dovrà archiviare in tutta fretta questo mezzo passo falso, perché domenica al “Liguori” arriva il Matera, per quella che dovrebbe essere una sfida stellare. Solo due sono, infatti, i punti che separano due tra le compagini meglio attrezzate per la vittoria finale. All’andata terminò col punteggio di 1-0 per i basentani. Stavolta, però, la Turris sembra aver acquisito una maggiore fiducia nei propri mezzi e soprattutto una capacità di equilibrio dal punto di vista delle dinamiche di gioco, perché non più di qualche giornata fa i corallini, una volta sotto di un uomo, molto probabilmente avrebbero finito col capitolare ed invece sono tornati da Vallo della Lucania con un punto che le permette di restare comunque a meno due dalla capolista Marcianise.
Michele Di Matteo