Il Gazzettino vesuviano | IGV

San Giuseppe Vesuviano, Catapano chiarisce sul “restiling” di piazza Elena D’Aosta

Vincenzo Catapano
Vincenzo Catapano

In merito alle recenti accuse, mosse a mezzo stampa, inerenti i lavori che stanno interessando Piazza Elena D’ Aosta, l’amministrazione comunale di San Giuseppe Vesuviano del sindaco Vincenzo Catapano, intende fornire alcuni necessari chiarimenti relativamente all’intervento manutentivo svolto succitata Piazza.

“A tal riguardo – si legge nel comunicato stampa –  giova ricordare che l’ufficio competente già ante operam ebbe a relazionare in merito all’intervento manutentivo da svolgere, con tre diverse note, tutte corredate dai necessari rilievi fotografici. Inoltre, non si è provveduto al rifacimento del manto della piazza, non c’è stato alcun restyling, in quanto i lavori in atto consistono semplicemente nella ordinaria e straordinaria manutenzione e nella messa in sicurezza delle aiuole site nel piazzale Elena D’ Aosta.

Nello specifico, le operazioni riguardano l’eliminazione di alcuni ceppi radicali (residui di vecchi arbusti) e la sistemazione dei vialetti, resi ormai impercorribili dalle radici che hanno divelto i cubetti, con sistemazione della bordatura, estirpazione delle radici sottostanti e riapposizione dei cubetti, senza alterare l’aspetto esteriore e la conformazione delle aiuole e dei vialetti.

Inoltre i cubetti vesuviani non sono affatto scomparsi; tali cubetti sono stati opportunamente accantonati in un deposito messo a disposizione dalla ditta appaltatrice, onde evitare che fossero trafugati, essendo l’area aperta e incustodita, ed avendo il Sindaco denunciato recentemente diversi episodi di sabotaggio e trafugamento, nonché di distruzione di diversi beni di pubblica utilità. Si precisa, tra l’altro, che di volta in volta, a seconda delle esigenze lavorative, i cubetti vengono riportati in cantiere.

In conclusione, ribadendo che i lavori in piazza Elena D’ Aosta sono ascrivibili ad interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, anche in considerazione dell’esiguità delle operazioni, consistenti nella sola sistemazione dei sanpietrini divelti dalle radici, che erano presenti non nell’intera area, ma solo nei camminamenti pedonali, non è dovuta alcuna autorizzazione paesaggistica in merito, considerando il dettato dell’art. 149 del D. Leg.vo 42/04, che al comma 1 lett. A, recita: “non è dovuta autorizzazione paesaggistica per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria…”.

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