“Ottimo lavoro del Corpo di guardia Forestale sul territorio di Marigliano, ora la Regione faccia la sua parte nella fase di smaltimento e bonifica”. Con queste parole il deputato del Pd Massimiliano Manfredi ha commentato l’operazione di mappatura della Forestale di 22 quintali di amianto rinvenuti sul territorio che dovranno essere smaltiti in discariche autorizzate. “I Comuni non siano lasciati soli, ma con la Provincia e la Regione si metta in moto un sistema virtuoso per debellare lo smaltimento illegale. A partire dalla costituzione di un impianto di smaltimento dell’amianto di cui la Campania è attualmente sprovvista”. “Le tante micro discariche di amianto presenti sul territorio – ha ricordato anche in Aula – sono figlie dei tanti interventi di microbonifica delle nostre case fatte da piccole imprese che, per ridurre i costi a noi che chiediamo di spendere di meno anche in epoca di crisi, a nostra insaputa, abbandonano su questi stessi territori, lasciando sul campo e alle intemperie delle piccole bombe ecologiche, che inquinano aria, acqua e terra e che talvolta fanno male più dei fusti che, da dieci anni, stanno sotto il terreno”. In questa direzione va il lavoro svolto per l’ecobonus ai privati e i 18 milioni di euro che lo stesso Manfredi è riuscito a destinare attraverso il decreto del Fare alla bonifica dei plessi scolastici della regione. “Bisogna fare di più e meglio. Tutte le forze devono lavorare insieme e i fondi devono servire per interventi che non siano isolati, ma mirino a mettere in piedi un meccanismo di controllo e di risanamento”.
“Ottimo lavoro del Corpo di guardia Forestale sul territorio di Marigliano, ora la Regione faccia la sua parte nella fase di smaltimento e bonifica”. Con queste parole il deputato del Pd Massimiliano Manfredi ha commentato l’operazione di mappatura della Forestale di 22 quintali di amianto rinvenuti sul territorio che dovranno essere smaltiti in discariche autorizzate. “I Comuni non siano lasciati soli, ma con la Provincia e la Regione si metta in moto un sistema virtuoso per debellare lo smaltimento illegale. A partire dalla costituzione di un impianto di smaltimento dell’amianto di cui la Campania è attualmente sprovvista”. “Le tante micro discariche di amianto presenti sul territorio – ha ricordato anche in Aula – sono figlie dei tanti interventi di microbonifica delle nostre case fatte da piccole imprese che, per ridurre i costi a noi che chiediamo di spendere di meno anche in epoca di crisi, a nostra insaputa, abbandonano su questi stessi territori, lasciando sul campo e alle intemperie delle piccole bombe ecologiche, che inquinano aria, acqua e terra e che talvolta fanno male più dei fusti che, da dieci anni, stanno sotto il terreno”. In questa direzione va il lavoro svolto per l’ecobonus ai privati e i 18 milioni di euro che lo stesso Manfredi è riuscito a destinare attraverso il decreto del Fare alla bonifica dei plessi scolastici della regione. “Bisogna fare di più e meglio. Tutte le forze devono lavorare insieme e i fondi devono servire per interventi che non siano isolati, ma mirino a mettere in piedi un meccanismo di controllo e di risanamento”.
