Pagani, riqualificazione “Torre cava” di via Amalfitana: Barone scrive al Ministro Orlando

ANDREA ORLANDODi seguito la lettera al ministro dell’Ambiente inviata da Giuseppe Barone (Presidente Ass.Naz.No.AIDS.Onlus Coordinatore Regionale MGS (Impegno Sociale)

 

On.le Ministro Orlando,

vista la necessità di tutelare la salute pubblica e dell’ambiente e poiché l’attuale situazione ambientale può costituire pregiudizio diretto ed indiretto, grave ed irreparabile per i cittadini e l’ambiente.

Con La presente missiva Le espongo dettagliatamente, quanto da me denunciato:

PREMESSO CHE

• in data 22 febbraio 2007 è stata inviata al Ministro dell’Ambiente On. Alfonso Pecoraro Scanio una lettera aperta nella quale si denunciava la presenza di circa 1000 tonnellate di rifiuti solidi urbani nel Comune di Pagani, località Torretta, via Amalfitana (area peraltro già sottoposta a sequestro), costituenti una vera e propria discarica a cielo aperto, stipati in cassoni recanti la dicitura “MULTISERVICE”, la società partecipata a socio unico il Comune di Pagani che effettua il sevizio di igiene ambientale per conto del Comune;

• tale lettera aperta è stata indirizzata all’Assessore Regionale all’Ambiente Luigi Giuseppe Nocera, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore;

• a seguito di tale denuncia, in data 5 marzo 2007, l’Assessore Regionale all’Ambiente Nocera faceva pervenire una missiva al coordinatore AGC Ambiente Avv. Mario Lupacchini e al direttore generale dell’ARPAC Ing. Luciano Capobianco con la quale si chiedeva di attivare le procedure di rispettiva competenza;

• in data 20 marzo 2007, il coordinatore AGC Ambiente Avv. Mario Lupacchini scriveva al sindaco del Comune di Pagani affinché disponesse gli opportuni controlli e relazionasse allo scrivente sui provvedimenti adottati;

L’Associazione Nazionale No AIDS onlus: DENUNCIA

la natura del tutto inconsistente dell’opera dei bonifica dei luoghi che pure doveva, per volontà del giudice, essere effettuata entro il termine massimo di 40 giorni.

Il sottoscritto si chiede inoltre:

• se siano state effettuate analisi per la caratterizzazione e la identificazione dei rifiuti;
• quale ditta specializzata sia stata incaricata per le operazioni di messa in sicurezza, di bonifica nonché di ripristino dei luoghi;
• quale sia stata la destinazione dei rifiuti “stoccati” in precedenza in località Torretta ed oggi scomparsi, in considerazione del fatto che si trattava già di rifiuti sottoposti a sequestro presso il cantiere di via Filettine e di via Madonna di Fatima;
• quale sia la reale natura dei cumuli di terreno riscontrati in data odierna che risultano mischiati a rifiuti solidi urbani, cumuli di cui si sospetta l’utilizzo per l’occultamento dei rifiuti già depositati in loco;
• se la risulta di lavori edili riscontrati in loco siano da ricondurre ad attività di manutenzione stradale condotte dalla stessa Multiservice e quindi stoccati abusivamente;
• perché siano ancora presenti nel sito grossi quantitativi di rifiuti depositati senza alcuna protezione sul terreno vivo e sprigionanti un olezzo nauseabondo, la cui presenza e fermentazione continua a produrre considerevoli e pericolose quantità di percolato.

Da una attenta analisi, degli allegati alla D.G.R n°.387 del 31.07.2012 “Piano Regionale di Bonifica dei siti inquinati della Regione Campania, è stato rilevato che l’area “Torretta Cava” di via Amalfitana di Pagani (SA), non risulta tra le aree censite quale sito inquinato o potenzialmente inquinante
In data 1 ottobre 2013; inviavo nota alla Commissione Straordinaria del Comune di Pagani che tutt’ora amministra il paese, invitandola a verificare, se la bonifica in località Torretta di Via Amalfitana sia stata effettuata.
Il sottoscritto, alla luce di quanto sopra esposto, chiede alla S.V un’ intervento urgente ed immediato volto a ripristinare il senso della legalità, salvaguardando la salute dei cittadini.
Sicuro che darete giusto riscontro, quando da me esposto, si resta in attesa di urgente riscontro.

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