Quando ha visto gli agenti del Commissariato di P.S. “Torre Annunziata”, ha cercato in tutti i modi di eludere l’arresto, entrando in uno stabile attraverso il quale gli sarebbe stato possibile raggiungere il suo appartamento dal lastrico solare.
I poliziotti, però, sono stati molto più veloci di Aniello Gallo, pregiudicato di 29 anni, figlio del defunto Carmine, affiliato al Clan malavitoso Limelli/Vangone un tempo operante nei comuni limitrofi ed ucciso a seguito di un agguato camorristico a Roma, raggiungendolo e bloccandolo.
Gallo, abitante nel tristemente conosciuto quartiere “Provolera”, era sottoposto da febbraio dello scorso anno, al regime degli arresti domiciliari, in quanto riconosciuto colpevole del reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
I poliziotti hanno arrestato l’uomo per il reato di evasione che, stamani, sarà giudicato con rito per direttissima..