Volla: al via le iniziative per la commemorazione della Shoah

MaurielloIncontro con i testimoni, film, mostre, momenti di formazione per i docenti. Sono diverse le iniziative che l’assessore all’istruzione e cultura del Comune di Volla, Simona Mauriello, ha organizzato per il mondo della scuola in occasione del Giorno della Memoria in collaborazione con l’Accademia G.Verdi.

Lunedì  27 gennaio, presso l’Accademia G. Verdi, si terrà la proiezione del Film “ Train de Vie-  Un treno per vivere”, film di Radu Mihaileanu regista rumeno, per gli alunni della terza media e della nostra succursale del Liceo Calamandrei, ai quali sono rivolte tutte le iniziative culturali che l’Assessorato propone.

C’era una volta… il film inizia come una fiaba e scorre leggero sui binari della commedia.
Scelta azzardata, quantomeno singolare, quella di scrivere una sorta di farsa sull’Olocausto, ma il risultato è sorprendente.”Ridere è un altro modo di piangere” dice il regista, Radu Mihaileanu, la cui famiglia fu internata in un lager. Un dolore atavico il suo, un dolore che viene qua trasfigurato nella risata, ma non per questo sminuito. Nella vita è costante la compresenza di comico e tragico e l’invito pascoliano a cercare nelle cose il loro sorriso e la loro lacrima come due elementi inseparabili è poeticamente vero. Così il regista sceglie di raccontarci in altra forma la tragedia del suo popolo, in modo surreale e ironico, quasi a volerne dissacrare l’orrore.

Saranno presenti alcuni testimoni per interagire con gli alunni ed esperti di cinema e didattica dell’arciMovie.

Martedì 28 Gennaio: “ Musiche per ricordare” la giornata della memoria e  le vittime della Shoah  presso l’Accademia G.Verdi,  gli alunni dei vari Istituti Comprensivi del territorio e liceali, si esibiranno in un repertorio di canti e musiche tradizionali ebraici. Ci sarà l’intervento del Prof.re Emilio Lupo che ci racconta la storia della Musica  klezmer e dei bambini di Terezin. La Musica Klezmer che meglio rappresenta la diaspora ebraica sia in Europa che negli Stati Uniti. Il nome indica la musica prettamente strumentale, utilizzata molto spesso per le cerimonie, matrimoni e feste popolari all’interno dello Shtetl (il tipico villaggio degli ebrei ashkenaziti in Europa centro-orientale).

Nella Sala dell’Accademia G. Verdi sarà allestita la Mostra “I bambini della Shoah”; la mostra intende ricostruire il vissuto dei bambini attraverso testi e immagini, illustrazioni, rievocazioni di fatti storici, ricordi, testimonianze e frammenti di vita quotidiana realizzati dagli alunni di tutte le scuola del territorio. La mostra è pensata e realizzata per bambini e ragazzi, ma si rivolge anche a genitori, insegnanti, educatori e a tutti coloro che hanno a che a fare con l’educazione dei ragazzi, per creare uno spazio di condivisione e confronto.
L’Amministrazione Comunale donerà alle scuole Il Libro della Shoah: Ogni Bambino ha un nome… libro che vuole restituire un volto e una storia individuale a un milione e mezzo di bambini ebrei, slavi, zingari…, ai quali le persecuzioni nazifasciste strapparono l’infanzia.

“Fin dall’anno scorso sono state promosse numerose iniziative in occasione della Giornata della Memoria – spiega il sindaco Dott.re Angelo Guadagno –organizzate dall’Assessorato alla Cultura. Sono momenti che fanno parte, purtroppo, della storia ed è’ importante, quindi, continuare a stimolare lo spirito di riflessione soprattutto nei più giovani, perchè non dimentichino nulla di quanto è accaduto.”

Giovedì 29 Gennaio si terrà un seminario di aggiornamento per docenti dedicato alle metodologie per l’insegnamento della Shoah in modo interdisciplinare e appropriato alle diverse fasce tenuto dalla Dott.ssa Angelica Romano attraverso il suo scritto: “ L’orrore della Shoah”.

Le varie iniziative vedranno la conclusione con la Manifestazione Finale che si terrà Lunedì 3 Febbraio h. 10,00 con la presenza del Sottosegretario del MIUR Prof.re  Marco Rossi Doria al quale saranno presentate i lavori di tutte le scuole partecipanti.

La scelta di ricordare le persecuzioni e il terribile olocausto degli ebrei italiani, ma anche di tutta Europa, nei campi di sterminio nazisti con un’iniziativa dedicata a un pubblico giovane – ha spiegato l’assessore all’Istruzione e Cultura Prof.ssa Simona Mauriello – nasce da una precisa volontà: far conoscere ai ragazzi ciò che è successo in una delle pagine più buie della storia, in modo che la conoscenza sia di stimolo alla riflessione. Una riflessione che deve portare a comprendere che l’orrore di quegli anni è stato essenzialmente dettato da una totale assenza del rispetto della persona, da una terribile mancanza di amore per l’altro.

“Ringrazio il dirigente e tutto il personale dell’ufficio pubblica istruzione e tutti coloro che ogni anno prendono parte all’organizzazione di queste iniziative – commenta l’assessore all’istruzione e cultura Prof.ssa Simona Mauriello- che ci permettono di portare nelle classi delle occasioni fondamentali per ascoltare e meditare su quanto è accaduto”.

 

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