“Nei giorni scorsi abbiamo già avuto modo di illustrare al senatore Ciro Falanga, componente della Commissione Giustizia del Senato, il quadro a tinte fosche venutosi a creare sul nostro territorio con la revisione della geografia giudiziaria, motivata da esigenze di contenimento della spesa – spiega Cuomo, primo cittadino di Sorrento – Siamo convinti che il provvedimento, che interessa tutto il territorio nazionale, produca molti disservizi e penalizzi fortemente i cittadini, costretti ora a doversi recare a Torre Annunziata per ogni pratica. Nonostante la sentenza della Corte Costituzionale, che ha di fatto bocciato la richiesta di referendum abrogativo, contiamo sull’intervento del Guardasigilli per tenere in vita una struttura come quella di Sorrento, da sempre simbolo di efficienza e di buona giustizia”.
Chiusa la sede distaccata del Tribunale di Sorrento. Il sindaco Cuomo istituisce un tavolo di confronto con il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri al fine di risolvere il disagio giudiziario creatosi nel territorio della Penisola Sorrentina.
Tale incontro si è reso necessario far tornare la situazione alla normalità, evitando così il prolungamento delle cause giudiziarie e lo spostamento dei cittadini.
Maria Maresca
