Ci sono voluti una segnalazione e l’organizzazione di ben 2 sit-in sul luogo, per far rimuovere il “palo della discordia”. Un palo che spuntava dall’asfalto ergendosi al centro della carreggiata dello svincolo autostradale “San Giorgio a Cremano Nord”, in provincia di Napoli.
Ora la rampa è pronta per l’uso se non fosse per la scarsa sicurezza provocata dal deflusso di auto in entrata su Via della Villa Romana a Ponticelli che, a causa della troppa vicinanza di un distributore di carburanti, non permette agli automobilisti di immettersi agevolmente ed in tutta sicurezza sull’arteria di viabilità.
Superato il primo ostacolo, quello del palo, ora tocca risolvere quest’altro e ben più complesso problema.
L’apertura dello svincolo di San Giorgio a Cremano nord dell’autostrada A3 e’ di rilevante importanza essendo il comune tra quelli con la maggiore densità abitativa della Campania con oltre 11.000 abitanti per chilometro quadrato.
Danilo Roberto Cascone, consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle presso il Comune di San Giorgio a Cremano (NA), ha inviato una richiesta di chiarimento, circa l’ulteriore ritardo, al Sindaco di Napoli, all’Assessore per le infrastrutture, al dirigente del Servizio progettazione, realizzazione e manutenzione degli assi viari.
Ad oggi i destinatari non hanno fornito alcuna risposta.
La vicenda a questo punto approda in Senato. A sollecitare i ministri competenti e’ il portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle Puglia Sergio che chiede un intervento presso le amministrazioni coinvolte al fine di verificare se sussistano altri elementi ostativi all’apertura dello svincolo e quali attività siano state avviate per superare eventuali ulteriori criticità , nonche’ quale sia lo stato del procedimento di apertura dello svincolo di San Giorgio a Cremano.
La battaglia è stata portata avanti sin dall’ inzio dal Primo cittadino del comune vesuviano Mimmo Giorgiano e dai Verdi.
“Per aprire questa rampa – dichiarano il membro dell’ esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Fausto Colantuoni responsabile del Sole che Ride a San Giorgio a Cremano – che risolverebbe molti problemi di viabilità e decongestionerebbe il traffico dalla provincia stiamo combattendo da tempo. Questa vicenda è l’ ennesimo emblema di una burocrazia malata e incapace di assumersi responsabilità o peggio ancora ci troviamo dinnazi all’ ennesima vergognosa trastola realizzata sulla pelle dei cittadini. Tutto l’ incartamento riguardante permessi anomali e omissioni sarà presentato alla Procura della Repubblica. Chi ha sbagliato dovrà pagare e permettere l’ apertura una volta a per tutte di questo svincolo”.