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Cercola, Tammaro: “Come al solito Grillo spara sentenze infondate. Da parte mia massima trasparenza”

TammaroE si riaccende la polemica politica a Cercola. A farla scoppiare un documento di Progetto Cercola a firma dell’ex sindaco Pasquale Tammaro. Pronta la risposta e le precisazioni di Salvatore Grillo capogruppo Pd.

A ritornare sulla vicenda GE.SE.T. è ora proprio il dott. Pasquale Tammaro che, lette le dichiarazioni del consigliere Salvatore Grillo in merito proprio al pignoramento del comune di cercola da parte della GE.SE.T. ha voluto precisare alcuni punti sulla questione.

“Primo punto, Progetto Cercola con il manifesto non è assolutamente entrato nel merito della questione  – ha esordito Tammaro –  ma ha semplicemente evidenziato le “floride condizioni” delle casse comunale a fronte delle dichiarazioni di “dissesto” annunciate nel 2013 dal Grillo stesso e da tutta la minoranza e regolarmente “sputtanate”.

Secondo punto, le dichiarazioni del Grillo sono semplici considerazioni. Tutto l’incartamento è all’attenzione della corte dei conti a cui ci rimettiamo per gli eventuali provvedimenti che intenderà prendere.

A differenza del sig. Grillo che come al solito spara sentenze, il sottoscritto, entrando nel merito della questione, ritiene che il tutto sia stato determinato dall’approvazione di un capitolato per la concessione del servizio di recupero imposte e tasse comunali con delibera di consiglio comunale n.9 del 24/02/1999 (presidente del consiglio avv. Maglione e sindaco avv. Di Dato) abbastanza “improvvido” per quando attiene sia le modalità del criterio di aggiudicazione che per quando attiene la formulazione dell’art.21. in cui è previsto il corrispettivo da riconoscere alla GE.SE.T. Così come evidenziato anche nei pareri degli avv. Leone e De Mari rispettivamente del 2001 e del 2003”.

Il quarto punto è relativo alla determina n.500 del 19/5/2011. “Per quando attiene a questa determina del dott. Barone essa è di esclusiva pertinenza dello stesso. A tale determina il sottoscritto si è prontamente opposto con nota n. 8206 del 21/05/2011 ritenendo la stessa esorbitante i poteri gestionali dei responsabili di settore senza un propedeutico atto di indirizzo del consiglio comunale .

Quinto punto infine, sulle considerazioni di nomina del dott. Barone si precisa che a) la nomina è stata perfettamente legittima in quando corredata dal consenso del sindaco del comune di provenienza. b) Tale nomina è stata obbligata in quando i precedenti responsabili dell’ufficio ragioneria si sono opposti a tale nomina dichiarando uno problemi di salute e l’altro mancanza di requisiti per ricoprire il ruolo proposto. Infatti il primo nel 2010 per solo tre giorni non aveva superato il limite di assenza per malattia così come aveva fatto anche il vice segretario, attuale responsabile di ragioneria, parente del Grillo.

Mentre il secondo dichiarava di avere una semplice qualifica di geometra. La chicca è che attualmente il secondo è stato nel PEG 2013, dalla nuova amministrazione, adibito a svolgere mansioni anche per il settore ragioneria e tributi. Ad oggi non mi risulta alcuna nota di rifiuto”.

Tammaro inoltre si è detto sin da subito disponibile a fornire tutti i documenti citati.

L’ex primo cittadino ha poi tenuto a dichiarare per “completezza di informazione” come ha sottolineato che: “In seguito alla nomina nel gennaio 2012 del nuovo responsabile di ragioneria nella persona del vice segretario, fratello del consigliere Grillo, anche il precedente primo responsabile è stato sempre presente al lavoro nel 2012 ed addirittura ha effettuato numerose ore di straordinario, liquidate con determina n.28 del 17/01/2013 sempre a firma del vice segretario. Determina alquanto atipica in quando sembra riconoscere straordinario senza preventiva autorizzazione.

Quindi, grazie al sottoscritto, è ripresa una fattiva collaborazione che era presente anche nel lontano 2007 e che si estrinsecava anche nella sottoscrizioni di determine non di propria competenza. Basta dare uno sguardo alla determina n.182 del 20/03/2007 in cui si nomina legale per il comune l’avvocato Meandro (attuale assessore ai lavori pubblici) in un contenzioso in cui il legale di parte avversa era la moglie del vice segretario e tra i testimoni citati contro l’ente è presente anche l’attuale consigliere comunale sig. Savatore Grillo.

Determina di competenza del vice segretario e firmato per motivi di opportunità dal responsabile di ragioneria”.

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