Grande Progetto Sarno: la Regione Campania apre alle istanze dei comitati cittadini

Regione Palazzo Santa Lucia 2Si è risolto con una promettente apertura l’incontro di stamane tra il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e la delegazione dei comitati di tutela del bacino idrografico del Sarno. Punto centrale nell’agenda era la richiesta, espressa nelle oltre seimila firme raccolte nei mesi scorsi, di sospendere in via definitiva il Grande Progetto Sarno, che, con un corposo investimento di 217 milioni di euro, porterà all’esecuzione, da parte della Regione, di una seconda foce del fiume, parallela a quella di Rovigliano, e ad un sistema di vasche di laminazione.Un progetto avversato da subito dai cittadini non solo perché esso comporterebbe un’ulteriore cementificazione dell’area, ma anche a un sensibile peggioramento della qualità della vita.

Ha commentato così l’esito il dottor Orfeo Mazzella, responsabile del “Comitato Gente del Sarno”:

“Abbiamo avuto, come comitati, la possibilità, grazie alla preziosa intermediazione del senatore Sergio Puglia (M5S) di parlare con il presidente Caldoro. Quest’ultimo ha accolto le nostre istanze, e si è dichiarato disponibile alla creazione di un tavolo tecnico, al quale siederanno  tutti i comitati, gli amministratori delle aree maggiormente coinvolte,  –  Torre Annunziata  e Nocera Inferiore – le autorità di bacino e Arcadis. Naturalmente si tratterà di un confronto libero, al quale tutti potranno prendere parte. Per quel che riguarda il luogo, non abbiamo ancora deciso. Da parte nostra sarebbe preferibile che esso si svolga sul territorio, in maniera tale da radicare ulteriormente la consapevolezza delle problematiche che bisogna risolvere. In quest’ottica, infatti, stileremo, in accordo con gli altri comitati, un crono programma di eventi.”

“Spero che dall’incontro di oggi le istanze cittadine siano realmente ascoltate e concretizzate. Il nostro obiettivo è quello di far cambiare idea alla Regione, non per bloccare i lavori, ma chiedendo che si segua una certa logica, nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini. Tuttavia, è necessario tenere alta l’attenzione, perché un tavolo tecnico non vuol dire che le misure da noi richieste vengano concretamente attuate.” Questo il commento del capo delegazione, il senatore Sergio Puglia di M5S.

Nell’attesa di un fattivo confronto tra le parti, occorre sottolineare come i progetti, specialmente quelli destinati ad avere un impatto sul territorio, vadano necessariamente condivisi e discussi con la gente. Perché è dal confronto delle idee che si possono evitare disastri e inutili sperperi. Ed è speranza di chi scrive che questi si rinnovino il meno possibile.

Angelo Mascolo

 

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