“Lo stato dei lavori dell’Ospedale Santa Maria della Pietà di Nola temo non corrisponda, viste le diverse segnalazioni di associazioni ed utenti, agli annunci fatti e credo che la consegna promessa del nuovo pronto soccorso non potrà avvenire prima del 2015”.
A dirlo è il deputato del Pd Massimiliano Manfredi in una lettera inviata il 10 gennaio 2014 al direttore dell’Asl Napoli 3 Sud, dott. Maurizio D’Amora che sugli organi di stampa aveva garantito il superamento delle difficoltà e la consegna delle strutture con l’inizio del 2014, anche in seguito alla visita dello stesso Manfredi e alla presentazione del cronoprogramma concordato dai direttori sanitari della struttura e dell’Asl.
“Si continuano purtroppo ad accumulare ritardi con un conseguente forte disagio della cittadinanza, motivo per cui ho chiesto un nuovo sopralluogo stavolta alla presenza dello stesso D’Amora per verificare direttamente lo stato reale del completamento dei lavori. Non ho utilizzato finora gli strumenti ispettivi in quanto ritengo che ogni sforzo collaborativo tra le istituzioni ed i livelli di direzione sanitaria debba essere intrapreso per superare questa situazione difficile per il terriotorio. Logicamente qualora non avessi riscontri non mi esimerò dal farlo”.
“Inoltre le condizioni della sede della guardia medica di Marigliano, – ha concluso Manfredi – il presidio del 118 a Pomigliano, le ambulanze vetuste, sia per immatricolazione sia per chilometri percorsi, che rendono anche pericoloso il percorso dei pazienti di Nola, come dimostrano gli ultimi episodi riportati dagli organi di stampa, aggravano le condizioni lavorative del personale dell’ospedale di Nola.
A questi ultimi va il mio ringraziamento per gli sforzi profusi nella struttura definita dagli assetti regionali ospedale Emergenza-Urgenza”.