Ad inizio gara le due formazioni si affrontano con buon ritmo. Nelle prime schermaglie si fa notare di più la Turris, che scende in campo molto propositiva e che aggredisce i portatori di palla ospiti. Infatti all’ 11′, proprio su una palla recuperata a centrocampo, Grezio si invola verso la porta di Bifulco, ma non ha lo spunto giusto e si fa recuperare dai difensori ospiti, con un tiro affrettato termina agevolmente tra le braccia del portiere. Poche le sortite offensive di rilievo per entrambe le squadre, ma nel complesso la gara resta piacevole e combattuta. Da segnalare un tentativo di Moxedano direttamente da corner al 30′ e un cross pericoloso di Mannone su cui Grezio arriva in ritardo al 34′. Per gli ospiti un tiro cross insidioso di Iannini su cui Liccardo è attento. E’ ancora la Turris, di rientro dagli spogliatoi, a fare la partita. Infatti, al 52′ gli uomini di Pensabene hanno l’ occasione più ghiotta del match per passare in vantaggio, ma la sprecano con Grezio che non sfrutta un buco difensivo del Matera su un lancio dalle retrovie di Amendola. Per registrare una conclusione degli ospiti bisogna attendere il 62′, quando un tiro da fuori area di Pagliarini impegna Liccardo. Le due squadre restano sempre molto bloccate a centrocampo. Mister Pensabene lancia nella mischia Cortese al posto di Corsale e schiera un 4-4-2 con maggiore peso offensivo.
Al minuto 70′ arriva la svolta della gara: Amendola commette fallo sulla trequarti corallina, sulla palla si posiziona Marsili, il quale da 25 metri lascia partire una parabola che si spegne sotto l’incrocio dei pali per lo 0-1. La Turris accusa il colpo e mostra poca reattività. Solo Cortese, nei minuti finali, prova ad agguantare il pareggio, ma con conclusioni poco lucide. Al 90′ i corallini ci provano ancora con Lucchese che, ben imbeccato in area da Mannone, fallisce miseramente un facile colpo a volo. Poi il triplice fischio dell’arbitro che sancisce il successo dei lucani. La Turris ora deve provare a rialzare subito la testa ed a lasciarsi alle spalle questa bruciante sconfitta. Domenica, infatti, c’è subito un’altra gara da brividi: la trasferta col Monopoli.
I pugliesi sono settimi, ma hanno appena un punto in meno ai vesuviani e soltanto quattro in meno al Marcianise. Una sfida, dunque, molto delicata per entrambe le compagini, che subendo una sconfitta rischierebbero, stavolta per davvero, di perdere il treno scudetto. Pensabene potrà contare per l’occasione sul recupero di De Carlo al centro della difesa e sui rientri dalle rispettive squalifiche dei centrocampisti Sibilli e Bisogno. Formazione tipo quindi per i corallini, che proveranno a riprendere il proprio cammino con il tradizionale 4-3-3 di mister Pensabene.
Michele Di Matteo