Un movimento franoso, causato dalle abbondanti piogge che da ieri flagellano il Cilento interno, ha interessato il tratto che collega Gioi con la frazione Cardile. “Il pavenatto isolamento si è materializzato”, ha detto il primo cittadino di Gioi Andrea Salati che già aveva denunciato lo stato di criticità in cui versa l’arteria che è di vitale importanza per le comunità dell’entroterra Cilentano, considerato il fatto che è la principale via di collegamento per arrivare al centro di servizi di Vallo della Lucania.
La frana si è verificata all’altezza del km 0,500 e ha occupato tutta la carreggiata bloccando il traffico in entrambe le direzioni. “Si è provveduto a chiudere le scuole – ha aggiunto il sindaco – fino alla sua completa rimozione e a deviare il traffico da e per Vallo della Lucania per strade alternative che allungano di certo la tabella di marcia”.
Ma il primo cittadino gioiese ha anche rivelato di “…aver trovato immediata disponibilità nell’assessore provinciale Attilio Pierro, che ho interpellato telefonicamente”.
In effetti sul posto per il necessario sopralluogo è arrivato nel corso della mattinata un tecnico della Provincia e nel successivo incontro nel palazzo comunale si è deciso di avviare tutte le procedure più idonee per un intervento urgente che nel giro di massimo due giorni provvederà a rimuovere la massa franosa per ripristinare lo status quo ante: “Ovviamente – ha affermato Salati – si dovrà procedere poi ad interventi migliorativi della viabilità su tutta la strada, vitale per i collegamenti nel Cilento collinare interno”.
Per ironia della sorte proprio oggi è avvenuta la consegna dei lavori in somma urgenza per il risanamento della frana sulla strada provinciale 80 di collegamento Gioi-Salento: “Lavori – ha assicurato il sindaco – che avranno inizio non appena termineranno le piogge”.