Ercolano, dubbi su programma eventi amministrazione comunale

ercolano-comuneE’ polemica ad Ercolano sul programma di eventi promossi dall’amministrazione comunale. Gli ercolanesi sono sinceramente infastiditi da meeting pseudo culturali e tavolate filosofiche finalizzate esclusivamente ad aumentare la visibilità di questo o quel politico senza apportare alcun che ad una comunità ormai in agonia.

Invece di ospitare sia pur nobili pensatori o scrittori di fama mondiale, ( sulla cui gloria sciacallare poi punti per riempire lacunosi curriculum personali) sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale organizzasse occasioni d’incontro nell’auditorium del tanto decantato MAV ( museo archeologico virtuale) dove entrare in diretto contatto con la gente. Il popolo ercolanese avrebbe finalmente così la possibilità di intervistare il primo cittadino Enzo Strazzullo , i membri della Giunta e quelli dell’aula consiliare chiedendo le reali cause del disastro socio economico che da troppo tempo soffoca la città . Sarebbe bello sentire finalmente la voce dal “vivo” di qualche assessore e non solo a mezzo comunicati stampi in occasione di sporadici eventi  tenuti sul territorio.

Questa forma di dialogo “ face to face” potrebbe finalmente offrire occasione di chiarimento e perché no di riscatto agli occhi delusi della popolazione per un governo cittadino che dovrebbe, animato dalla più sincera buona fede, cogliere questo invito a braccia aperte. La civiltà, il sano confronto e lo scambio costruttivo prevarrebbero sugli inciuci, sulle dicerie e sulle calunnie mosse al signorotto di turno e destinate paradossalmente, in assenza di prove concrete, solo a rafforzare l’immagine dello stesso trasformandolo in un martire.

Con l’occupazione pari allo zero, con una recessione economica in atto e con carenze logistiche rilevanti filosofeggiare rappresenta francamente un’offesa alla dignità e all’intelligenza degli ercolanesi.

C’è un tempo per tutto e questo è veramente il tempo di promuovere concreti interventi che diano ossigeno alla città e tutelino l’avvenire dei giovani, invece di trasformare Ercolano in una passarella pubblicitaria per chi si potrebbe anche “accontentare” di quanto già ricevuto.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.