Grande consenso ha riscosso tra gli abitanti di Pozzuoli l’operazione promossa dai Carabinieri puteolani e dalla caserme territoriali. Decine di posti di blocco hanno consentito ai militari di blindare letteralmente il territorio dei Campi Flegrei, da sempre covo del clan Longobardi, e l’intera area puteolana.
Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia ha espresso grande soddisfazione per l’opera di prevenzione e repressione effettuata dalle forze dell’ordine e in particolar modo dalla Benemerita all’interno di un perimetro urbano particolarmente ostico da gestire data l’eterogeneità dello stesso. “A nome della cittadinanza tutta – ha dichiarato il primo cittadino – plaudiamo alle importanti attività di controllo del territorio compiute dai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, con un ringraziamento particolare al capitano Elio Norino e a tutti i militari coinvolti in posti di blocco e ispezioni.
In particolare, ritengo che azioni preventive di questo genere, a maggior ragione nei pressi di luoghi pubblici quali le stazioni della Sepsa, aumentino la percezione di sicurezza da parte dei cittadini e dissuadono i malviventi dal commettere azioni criminali quali scippi e rapine. Mi auguro solo che tali attività di controllo possano continuare nel tempo. Esprimo, inoltre, soddisfazione per l’arresto di presunti estorsori del clan Longobardi-Beneduce finiti in manette giorni fa. Sono tutti segnali importanti e per i cittadini onesti».
Un messaggio chiaro quello lanciato da Figliolia che sottolinea la necessità di non abbassare mai la guardia di fronte alle mire espansionistiche del crimine organizzato sempre pronto a colpire in modo feroce e devastante.
In tal senso è determinante la collaborazione dei cittadini con il lavoro di intelligence effettuato dagli organi di polizia : solo così sarà possibile demolire il muro di omertà che spesso tutela delinquenti senza scrupoli vanificando, fortunatamente solo in alcuni casi, il lavoro certosino di chi rischiando la vita opera quotidianamente per la sicurezza degli onesti contribuenti.
Alfonso Maria Liguori
