Con un semplice messaggio di posta elettronica il direttore del Servizio Gru (gestione risorse umane) ha annunciato l’improvviso blocco dei pagamenti degli straordinari motivandolo con una “verifica tecnico-contabile sull’appropriatezza degli istituti contrattuali”.
“Dobbiamo, purtroppo, constatare che il senso di responsabilità non è una qualità che appartiene alla nostra amministrazione e non è utilizzata nei confronti dei lavoratori ed i loro rappresentanti”, tuonano i rappresentanti sindacali Gennaro Cesarano e Antonio Cascone (Fsi), Giovanni Goglia (Ugl) e Michele Costagliola (Nursing Up). I sindacati solo pochi giorni fa avevano fatto scattare lo stato d’allerta per la mancata corresponsione delle quote di incentivazione poi la doccia fredda arrivata ieri con lo stop agli straordinari.
“In una mail del 22 gennaio ore 12.30 – si legge nella nota diffusa dai rappresentanti dei lavoratori – il direttore del Servizio Gru Anna Alfieri, comunicava la sospensione delle indennità accessorie.
Tale comportamento è incredibile ed intollerabile, nei
modi, nei tempi e nei confronti di lavoratori che danno un contributo lavorativo fattivo in questi difficili tempi, dove lo stipendio e le competenze accessorie si utilizzano quasi esclusivamente per far fronte alle scadenze mensili. Non ci si può limitare a inviare una e-mail, conoscendo le ricadute sui salari senza convocare preventivamente le organizzazioni sindacali”. Infine la richiesta di un incontro e “l’immediato pagamento delle competenze
accessorie e dell’incentivazione e il mantenimento degli impegni già presi sullo sblocco dei ticket mensa”.