Il 27 gennaio 2012 poi è uscito “Rèsina” (Gas Vintage Records/Audioglobe/A Buzz Supreme) il terzo album da solista per Leo Pari e primo capitolo della Trilogia. Con”Rèsina” Leo Pari spegne computer e campionatori e torna alle radici del folk rock: 13 brani intimi e toccanti dalla sonorità semplice ed immediata,da suonare chitarra e armonica sotto al porticato di una casa in campagna, con una birra fresca, aspettando che il sole tramonti.
Ma è dal 2006 che Leo Pari non si ferma un secondo: oltre 400 concerti fino ad oggi, che l’hanno visto esibirsi in numerosissimi club del circuito indie italiano e in importanti manifestazioni musicali come il Woodstock a 5 Stelle, passando anche per molt idei più importanti Festival estivi nazionali. Nel 2011 ha fatto un Tour Germania e Austria, e alcune date in territorio USA
Leo Pari ha inoltre collaborato come autore e come musicista con tantissimi artisti: Simone Cristicchi (con il quale firma i testi tra gli altridi “Vorrei cantare come Biagio” e “La Prima Volta Che Sono Morto” in gara a Sanremo 2013), Punkreas, Marco Fabi, Pier Cortese,Piotta, O’Zulu, Roberto Angelini, Adriano Bono, Del Boia, Emma Tricca, Mr.Coffee, Mini K Bros, Intiman, Emiliano Pari, Roy Paci, Pino Marino, Tommaso Colliva, Niccolò Fabi, Andrea Pesce (Tiromancino)…..
Inoltre nel 2010 fonda anchel’etichetta “Gas Vintage Records” con la quale pubblica i suoi stessi lavori ma anche altri importanti artisti come l’album di esordio dei”Discoverland” alias Roberto Angelini e Pier Cortese con i quali svolge un lunghissimo tour per tutto il 2013, e la fortunatissima “GasVintage Super Session Vol.1” pubblicata in download esclusivo da XL di Repubblica lo scorso Luglio, e che vanta la partecipazione di artisti importanti della scena indie italiana (tra i vari: Dellera, The Niro, Gianluca De Rubertis, Francesco Forni e Ilaria Graziano, Giuliano Dottori, Emma Tricca).Dal 2013 Leo Pari è membro del Collettivo Dal Pane con Roy Paci, Niccolò Fabi, Roberto Angelini, Pier Cortese,Pino Marino, Fabio Rondanini dei Calibro 35, Ilaria Graziano e Francesco Forni,Zibba, Gabriele Lazzarotti, Andrea Pesce, John Lui.
Dicono di “Rèsina”
“L’onestà e la sincerità diintenti di Leo Pari in questo disco sono commoventi…”
– Bizarre su Blow Up diFebbraio 2012
“La leggerezza e la delicatezza dei timbri sonori e delle immaginifan sì che l’opera sia in linea con la migliore scuola romana…”
– Elisa Orlandotti su Jam diFebbraio 2012
“Canzoni d’amore, dunque, franche e schiette come quelle che siscrivono sull’onda di un sentimento tanto profondo quanto dilaniante…”
– Elio Bussolino suRockerilla di Marzo 2012
“Piume di drago” e “Dopo di te” dimostrano come siapossibile prendere Battisti come riferimento assoluto e riuscire a esserecredibile”
– Rockit
“Linfa vitale per tornare alle origini del folk”
– Fabio Guastalla su”La voce di Mantova” di Dicembre 2011
“Rèsina è un disco che ha le idee chiare, molto direttamente parlaall’ascoltatore, non artefatto e ben realizzato nei suoni”
– Sound36
“Un album sincero, frutto di un grande impegno e di grande consapevolezza. Ve ne consigliamo l’ascolto”
-Lost Highways
“Come lascia intuire il titolo, “Resina” ti resta attaccato findal primo ascolto..”
– L’Alligatore
“Niente a che vedere con la canzonetta da vendere della grossa fetta del mercato pop italiano. Questo è materiale serio…”
– Mescalina
Il nuovo discoin uscita l’8 novembre
Un album che nasce dagli abissi technicolordegli oceani e racconta storie dal profondo che sanno stregare chi le ascolta.
Esce l’ 8 novembre “Sirèna“, un disco prodotto ed arrangiato dallo stesso Leo Pari in collaborazione con Mr.Coffee (Niccolò Fabi, Tiromancino) e mixato da TommasoColliva(Calibro 35, Afterhours, Dente) “Sirèna“è il secondo capitolo della trilogia iniziata con l’ottimo “Rèsina”nel 2012.
10 nuove canzoni scritte negli intervalli tra un concerto e l’altro,dove l’ormai caratteristico sound folk di Leo Pari (le chitarre slide sono suonate da Roberto Angelini) si mescola a delicati e acquosi suoni disintetizzatori e mellotron, e con qualsiasi altro tipo di tastiera vintage riusciate ad immaginare.
La struttura delle canzoni poi ci mostra un Leo Pari maturo, uomo fatto di pensieri e sentimenti, raffinatoparoliere e osservatore trasversale della realtà che lo circonda; ma mentre in”Rèsina” le canzoni erano fedele specchio di un’unica storia d’amore,spesso tormentata, in “Sirèna“c’è un respiro molto più ampio nella visione della vita e degli intrecciaffettivi. In “Sirèna“,infatti, Leo Pari ci parla di amanti notturni e di sesso (Piccolo Sogno, Boogie #12),racconta con grande ironia come, finita una storia d’amore, ce ne sia sempreun’altra pronta a sorprenderci (CaraMaria); e ancora il narrare dell’Amore puro e perfetto che da sempre siricerca (C.U.O.R.E. e la bellissima Da Tempo che chiude l’album) che sarenderci fantasiosi e visionari, tanto che “ruberemoi Diabolik dalle case al mare degli amici, costruiremo un rifugio antiatomicodove saremo felici” (La SposaDi Cera). Infine c’è anche spazio per riflessioni esistenziali e autobiografiche (L’Uomo Niente, Assholo)dove Leo Pari ci confessa che a 35 anni è “meglio una vita salutare che salutare la vita”.