Abbiamo sempre registrato (come è nostro dovere di giornalista operante per testate locali) che a Torre Annunziata vive una schiera di uomini produttivi di cui opere e fama sono diffuse in Italia ed in altre nazioni. Tra i tanti, oggi siamo lieti di parlare di Gaetano Ausiello, da tempo pittore di successo, scelto per esporre nella “Prima Biennale della Creatività di Verona”, collettiva inaugurata il 12 febbraio prossimo presso l’Auditorium del Palaexpo della città veneta. L’artista oplontino viene definito dalla critica “un Magmatico Vesuviano D’Europa”.
Alla serata inaugurale parteciperanno i critici d’arte Vittorio Sgarbi, Paolo Levi, Salvatore Russo; inoltre interverranno Sandro Serradifalco, editore e direttore artistico dell’evento, nonché autorità politiche regionali e comunali insieme ad altre personalità del mondo della cultura e dello spettacolo.
Gaetano Ausiello, scrive il critico Angelo Calabrese, ”si conferma erede di quella civiltà d’arte e pensiero che è confluita, come aria che si respira, nel vero dell’Europa dei popoli.
Rende quindi omaggio alla patria ideale… con i colori della sua terra, assurti a vigorose espressioni evocative di sensazioni tattili, a sentimenti che nelle vibrazioni cromatiche si fanno metafore di complesse realtà e argomenti umani.
L’artista ne fa concretamente parte: vive e comunica l’impulso magmatico vesuviano assorbito intensamente ed estrinsecato con personale identità e autentica maestria”.
Federico Orsini