L’uomo, di 48 anni, è accusato di essersi fatto “promettere e dare interessi ed altri vantaggi usurari a fronte di prestiti di somme di denaro”. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, la somma incassata dal 48enne supera i 30mila euro. I soldi sono stati incassati nel corso di due anni, dal 2005 al 2006: continue richieste di denaro, fino a quando le due donne non hanno deciso di denunciare tutto e fermare il disegno criminoso dell’uomo.
Fondamentale, in questo senso, è stata la volontà delle due donne di rivolgersi a due associazioni note per l’attività di tutela dei consumatori e delle vittime di usura: il Centro per i Diritti del Cittadino, Codici Campania, e il Coordinamento napoletano Antiusura. Le due associazioni si sono costituite parte civile nel processo e sono rappresentate dall’avvocato Giuseppe Ambrosio.
Ieri, dunque, l’inizio del dibattimento: il processo è stato aggiornato al 28 aprile per l’esame delle parti offese.
Pasquale Annunziata