Con una lettera indirizza al presidente del Consiglio Comunale e al segretario generale del Comune di Cercola, rientra nella polemica politica Progetto Cercola e l’ex sindaco Pasquale Tammaro.
Nel documento il gruppo politico Progetto Cercola chiarisce alcuni punti in relazione all’applicazione della TARES per il 2014.
Nella lettera si legge che:
1) La convocazione del Consiglio Comunale in data odierna è da ritenersi del tutto inutile e solo un ulteriore spreco di danaro pubblico in quando la dilazione del pagamento del conguaglio TARES non è una gentile concessione dell’amministrazione bensì un sacrosanto diritto del cittadino-contribuente previsto dal regolamento generale delle Entrate.
2) Si ritiene che l’attuazione della TARES abbia una duplice responsabilità sia di natura politica che tecnica.
a) Di natura politica in quando come affermato dal sig. sindaco, sia in sede di consiglio comunale che a varie testate giornalistiche, tale scelta è stata scientemente e convintamente sostenuta da questa amministrazione nonostante tutta la minoranza ne avesse evidenziato le reali conseguenze. Conseguenze che sarebbero ricadute maggiormente sulle famiglie con maggior numero di componenti a tutto vantaggio degli studi professionale e delle banche.
b) Di natura tecnica in quando continuano ad arrivare solo richieste di conguagli a favore dell’ente mentre nulla è dato sapere circa eventuali rimborsi ai contribuenti. Inoltre sembra che molte di queste richieste non corrispondano al dovuto. Eppure l’ente comunale ha provveduto a farsi elaborare il Piano Finanziario da una ditta esterna, lautamente compensata.
Alla luce di quanto espresso si richiedono le dimissioni dell’assessore al bilancio, così come si richiede una commissione di controllo composta dai componenti la commissione consiliare per i tributi che verifichi l’operato del settore stesso con consensuale eventuale richiesta di rimozione del responsabile del settore ragioneria e tributi.