Per quanto concerne, invece, quella appena giocata e persa, non c’è molto da dire dal punto di vista delle occasioni da rete create dalle due compagini. Complici le impervie condizioni climatiche e conseguentemente del terreno di gioco, la gara è stata avara di emozioni. Il primo tempo, comunque, è stato più di marca biancoverde che biancorossa, complice probabilmente anche la rete subitanea siglata da Pedalino per i padroni di casa.
Già al 5’, infatti, Di Matera lancia l’attaccante pugliese alle spalle della difesa ospite, e quest’ultimo rifila un diagonale radente che si insacca alle spalle di Liccardo. L’espulsione di Sibilli – ingenuo il suo fallo di reazione proprio sotto gli occhi dell’arbitro –, giunta al 36’, dà poi la definitiva sterzata alla partita. Eppure la Turris avrebbe l’occasione di pareggiare appena 10’ dopo l’inizio della ripresa. Moxedano mette una palla dentro l’area da punizione laterale, Iovinella incorna imparabilmente, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Finisce praticamente qui la reazione dei corallini, che nel finale provano una assalto finale più col cuore che con le gambe e la testa, e di fatti i tentativi torresi si mostrano piuttosto inconcludenti. Il punteggio resta quindi quello di 1-0. La Turris ora dovrà ritrovare la quadratura del cerchio se vuole ancora inseguire il sogno promozione.
Domenica, come detto, avrà un’occasione importante per tornare subito a fare la voce grossa. Contro il Taranto, però non ci saranno Sibilli e Moxedano, anch’egli espulso contro il Monospolis. A fine gara, infatti, l’esterno corallino si è beccato un rosso diretto per proteste. Questa, dunque, la formazione che proverà che lo scivolone si trasformi in una vera e propria caduta: Liccardo, Lucchese, Iovinella, Allocca, Mannone; Bisogno, Croce, Amendola; Moxedano, Grezio, Lacheheb.
Michele Di Matteo