Rafa Benitez, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match vinto con la Lazio, ecco quanto evidenziato:
“Reazione di Insigne? “Lorenzo è un ragazzo giovane ed i tifosi devono aiutare la squadra, se non si è d’accordo con quello che sta accadendo in campo lo si dice alla fine. Ma fischiarlo non è la soluzione. Lui non ha preso bene i fischi di una parte del pubblico. Lui ha sbagliato e lo sa. Se vogliamo crescere bisogna aspettare la fine della partita per fischiare, ma era solo un gruppo. Durante la partita è meglio essere al fianco della squadra”.
Qualificazione in semifinale? E’ un ottimo risultato ma dobbiamo ragionare di partita in partita.
Henrique? Ancora non mi è stato comunicato che sia del Napoli ma è un giocatore di qualità che può essere schierato sia in difesa che a centrocampo e può essere sicuramente molto importante per noi.
Coentrao? Non voglio parlare di mercato, Bigon sta facendo un grandissimo lavoro, abbiamo cambiato tanti giocatori. Aspetto ancora qualcosa in questi due giorni.
Percentuale? Adesso siamo al 77%, Jorginho è un calciatore diverso che può cambiare il nostro atteggiamento durante la partita. La Roma è una squadra fortissima ma ha un grosso vantaggio: gioca una partita alla settimana. Non credo che loro siano più forti, la differenza tra noi e loro è questa. Behrami, Zuniga, Mesto, Hamsik, Reina, saranno un grandissimo aiuto per la squadra, abbiamo giocato quasi 2 mesi senza di loro. Marek sta crescendo, piano piano potremo sfruttare di nuovo la sua qualità.
Turnover? Pensiamo sempre che la prossima partita è la più importante, la scelta su un giocatore rispetto ad un altro viene fatta in base al suo stato di forma.
Zuniga? Non conosciamo ancora i tempi di recupero”.
Febbraio? “Significa che giochiamo per qualcosa e sono contento. Chi ne gioca solo una può prepararsi meglio, ma preferisco giocarne tre in una settimana perchè puntiamo a vincere”.
Jorginho? “Merito di Bigon e del suo staff che ce l’hanno segnalato e l’abbiamo preso. Manca ancora di struttura fisica, ma ha intelligenza tattica”.
Cosimo Silva