Inoltre c’è persino chi viaggiava sulla “strada di sangue” senza avere mai conseguito la patente.
Stamane sono anche ripresi i lavori per il raddoppio di carreggiata.
“I frutti dell’ intervento dello Stato – dichiarato dai Verdi all’interno di una trasmissione radiofonica – si cominciano a far sentire. Peccato che, nonostante le tante denunce e segnalazioni, si sia deciso di agire così tardi. Se questi controlli ed i lavori fossero iniziati subito oggi la strada di sangue non avrebbe tolto la vita a tanti innocenti tra cui diversi giovani e bambini. In ogni caso noi riteniamo l’ Anas la prima responsabile di questo “massacro” e chiediamo che la Magistratura avvii le dovute procedure per verificare eventuali colpe e omissioni”.
Pasquale Annunziata