A diversi anni dalla chiusura della discarica di Cava Sari nel cuore del parco del Vesuvio c’è ancora chi tenta di sversare rifiuti all’interno del sito. E’ accaduto stamane a Terzigno, dove sono state cenunciate tre persone che hanno provato a depositare materiali di risulta, terreni e fanghi nell’ ex sversatoio al confine con Boscoreale.
I tre avevano anche dei documenti falsi con cui hanno provato ad accedere presso l’invaso. Per fortuna sono stati notati da una pattuglia dei carabinieri di Terzigno in transito sul posto che sono riusciti a fermare il gruppetto che stava realizzare l’ ennesimo crimine ambientale.
“La vicenda è inquietante. Da tempo – spiega il membro dell’ esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – i comitati civici locali denunciano che continuano gli sversamenti nell’ ex discarica.
Questa volta i carabinieri sono riusciti a fermarli ma chi ci assicura che in altre occasioni questi criminali non siano riusciti a liberarsi del loro carico inquinante gettandolo nella Cava Sari? A questo punto chiediamo l’ immediato intervento dell’ Arpac per realizzare un immediata verifica dei rifiuti presenti nella discarica e soprattutto per controllare se e quando ci sono stati sversamenti recenti.”
Pasquale Annunziata