La nota locuzione “Quando il gatto non c’è i topi ballano” potrebbe essere riadattata per Castellammare di Stabia in “Quando il comune non vigila la ditta fa il proprio comodo”.
Proprio così perché, a quanto pare, tutto ciò trova concretezza nel tratto finale di via Salita Quisisana.
In questa strada, ad inizio gennaio, nell’ambito del progetto “Lavori del verde a tutela della sicurezza” la ditta incaricata dal comune ha abbattuto numerosi e vetusti lecci monumentali.
Operati i tagli in nome della sicurezza, come da contratto la ditta avrebbe dovuto portare in discarica i resti degli alberi. Incredibilmente però sono stati rimossi solo i tronchi e lasciati sulla strada fogliame e frasche.
“Ormai è passato quasi un mese e le frasche sono ancora là a marcire – racconta un abitante della zona – e, cosa ancor più grave, ostruiscono il marciapiede costringendo i pedoni ad invadere la carreggiata; inoltre con le pioggie di questi giorni il fogliame lasciato a terra ha ostruito le caditoie causando parecchi problemi.”.
Sul perché la ditta ha commesso questa palese illegalità sembrano eserci pochi dubbi. “I grossi tronchi sono stati portati via in fretta e furia perché rappresentano una preziosa risorsa economica – prosegue il racconto del cittadino – altro che discarica, i lecci sono querce e tutti sanno che questo è il miglior legno per stufe e camini. Le foglie e le franche invece non hanno mercato e, in mancanza di un controllo da parte del comune, sono state lasciate sulla strada a marcire.”.
Se le cose stanno veramente così, e l’evidenza sembra confermare questa versione, a Castellammare i topi stanno danzando un ballo sfrenato. Il Sindaco e l’Assessore all’ambiente farebbero bene a fermare la musica.
Ferdinando Fontanella
Twitter: @nandofnt
Aggiornamenti: in data 4/02/2014 gli abitanti di via Salita Quisisana ci segnalano che dopo la pubblicazione del sopraccitato articolo la strada è stata ripulita (foto).