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Castellammare di Stabia: Caos Tares, il sindaco Cuomo: “siamo il bancomat dello Stato”

nicola cuomo“Il Comune non ha responsabilità su quanto accaduto sulla Tares. Ormai siamo diventati il bancomat dello Stato e, se ci sono stati aumenti in alcuni casi, è dovuto al cambio del metodo di calcolo dovuto dal Governo”. Così il primo cittadino stabiese Nicola Cuomo durante una conferenza stampa tenutasi ieri mattina a palazzo Farnese. Cuomo ha precisato le responsabilità del “pasticcio” venutosi a creare con il pagamento dei tributi Tares. Sul sito web www.ilgazzettinovesuviano.com saranno online le modalità di pagamento con annesse rateizzazioni. “Si sono verificate delle disfunzioni, non causate dall’ente comunale, ma dovute invece alla circostanza che le cartelle esattoriali per il pagamento delle prime due rate di acconto della tassa sono state notificate in ritardo da Equitalia ai contribuenti stabiesi e si sono accavallate all’avviso bonario di pagamento inviato dal Comune per il saldo della tassa”.
“L’amministrazione comunale, in accordo con la dirigenza del settore tributi, ha ulteriormente dilazionato i pagamenti: restano ferme le prime due rate d’acconto da pagarsi secondo i termini delle cartelle esattoriali di Equitalia mentre il saldo della Tares che avrebbe dovuto essere pagato in un’unica rata entro il 31 dicembre 2014 potrà essere pagato in ulteriori tre rate dilazionate fino al mese di aprile 2014”. Quindi le scadenze saranno: 7 febbraio per la quota dello Stato, poi 28 febbraio, 31 marzo e 30 aprile per la quota spettante al Comune.

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Con il presente comunicato il Comune di Castellammare di Stabia, al fine di facilitare gli adempimenti dei contribuenti, intende precisare il corretto comportamento da tenere per il pagamento della Tares 2013 per le seguenti casistiche:

I. Primo caso.

Il contribuente non ha ricevuto né la cartella esattoriale per le prime due rate di acconto da parte di Equitalia né l’avviso comunale (contenente il modello F24) per il saldo a favore del Comune e la maggiorazione standard (0,30 euro a mq) a favore dello Stato.

I.a. Il contribuente può tranquillamente attendere la notifica della cartella esattoriale e pagare entrambe le rate d’acconto nei primi 60 giorni oppure pagare nei primi 60 giorni la prima rata d’acconto e nei successivi 30 giorni la seconda rata d’acconto. Il contribuente ha comunque la possibilità di recarsi presso gli sportelli Equitalia con il codice fiscale dell’intestatario del tributo ed assolvere al pagamento direttamente allo sportello.

I.b. Per quanto riguarda il saldo si può recare presso l’Ufficio Tributi, ubicato al Vico I S. Anna n. 2, tutti i giorni dalle 9 alle 13,30 ed il pomeriggio del martedì e giovedì dalle 16 alle 18, per ritirare un duplicato del modello di pagamento del saldo della Tares.

Può altresì inviare apposita richiesta email a tributi@comune.castellammare-di-stabia.napoli.it, con l’indicazione del proprio codice fiscale per ricevere in risposta on line il modello di pagamento di cui sopra.

Il modello F24 riporta due codici tributo: il codice 3944 è relativo al saldo TARES di competenza comunale mentre il codice 3955 è relativo alla maggiorazione standard (0,30 euro a mq) a favore dello Stato.

Tale modello può essere integralmente pagato entro il 7 febbraio 2014 oppure, per coloro che intendono usufruire della dilazione, dovrà essere pagato nel seguente modo:

-) la somma relativa al codice 3955 dovrà essere pagata entro il 7 febbraio 2014. Si precisa che la dilazione del pagamento del tributo statale rispetto alla data prevista dalla legge (cioè il 24 gennaio 2014) non comporterà l’applicazione di sanzioni e interessi ai sensi dell’art. 5, comma 4 bis, del D. Lgs. 102 del 2013 ed in ossequio all’art. 10, comma 2 dello Statuto del contribunte;

-) la somma relativa al codice 3944 di competenza comunale potrà essere pagata in tre rate di pari importo con scadenze rispettivamente del 28 febbraio 2014, 31 marzo 2014 e 30 aprile 2014, senza il pagamento di sanzioni ed interessi.

 

II. Secondo caso.

Il contribuente non ha ricevuto la cartella esattoriale per le prime due rate di acconto da parte di Equitalia ma ha ricevuto l’avviso comunale (contenente il modello F24) per il saldo a favore del Comune e la maggiorazione standard (0,30 euro a mq) a favore dello Stato.

Per quanto riguarda la cartella Equitalia, si rinvia all’ipotesi I.a. innanzi esaminata.

Per quanto riguarda il saldo si rinvia alle possibilità di pagamento indicate all’ipotesi I.b. sopra esaminata.

 

III. Terzo caso.

Il contribuente ha ricevuto la cartella esattoriale per le prime due rate di acconto da parte di Equitalia ma non ha ricevuto l’avviso comunale per il saldo a favore del Comune e la maggiorazione standard (0,30 euro a mq) a favore dello Stato.

Per quanto riguarda la cartella Equitalia dovrà pagare nei tempi previsti dalla cartella a decorrere dalla notifica della stessa.

Per quanto riguarda il saldo si rinvia all’ipotesi I.b. sopra esaminata.

 

IV. Quarto caso.

Il contribuente ha ricevuto sia la cartella esattoriale per le prime due rate di acconto da parte di Equitalia che l’avviso comunale per il saldo a favore del Comune e la maggiorazione standard (0,30 euro a mq) a favore dello Stato.

Per quanto riguarda la cartella Equitalia dovrà pagare nei tempi previsti dalla cartella a decorrere dalla notifica della stessa.

Per quanto riguarda il saldo si rinvia alle possibilità di pagamento indicate all’ipotesi I.b. sopra esaminata.

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