Il Napoli in questa finestra di mercato invernale ha acquistato ben quattro giocatori, sperando che il numero possa aumentare prima della chiusura del mercato, sono: Ghoulam, Adujar, Henrique e Jorginho. Quest’ultimo risultato essere il vero colpo di mercato azzurro costato per la metà acquisita dal Verona solo per 5mln. Poi c’è l’esterno Faouzi Ghoulam costato poco più di cinque milioni: il club francese aveva rifiutato inizialmente un’offerta di 3,5 milioni. Altra trattativa per Henrique operazione costata complessivamente 4-5 milioni di euro, oltre l’ingaggio dei giocatore. In ultimo Andujar, portiere ora in prestito al Catania, ma che a fine stagione sarà il secondo di Rafael, così lasciando il via libera a Pepe Reina, diretto verso il Barcellona. Anche altri giocatori hanno salutato Napoli, tra cui Paolo Cannavaro il capitano azzurro per tante stagioni dalla B alla Champions League, messo ai margini della rosa da Benitez, forse per motivi contrattuali o tecnici, ma una cosa certa è che il tutto si poteva gestire meglio, il capitano azzurro che ha abdigato la fascia a Marek Hamsik si è accasato al Sassuolo, prestito sino a fine stagione. Il Napoli saluta anche Armero diretto al West Ham e Uvini direzione Livorno.
Non ci sono segnali di altre operazioni in entrata per il Napoli, anche perché per gli stranieri non ci sono i tempi tecnici per fare queste operazioni. Vedi i tanti chiacchierati Capoue, Gonalons e Song o il giovane difensore Koulibaly che non arriveranno. A questo punto i tifosi si sarebbero aspettati un colpo di scena per quanto riguarda il mercato azzurro, un po’ come fatto da Milan,Inter e Juventus ma così non è stato solo operazioni in uscita per gli azzurri. I tifosi si domandano se i vari Henrique, Ghoulam e Andujar siano meglio di capitan Cannavaro, Reina e Armero, che il Napoli a questo punto si sia rinforzato o indebolito? D’altronde poi i giocatori si vedono sul campo e i neo acquisti potrebbero smentire tutti. Però resta che i 50mln decantati dal Presidente Aurelio De Laurentiis sono rimasti nel salvadanaio con l’uscita dalla Champions. Sicuramente la qualificazione agli ottavi poteva aprire altre prospettive sul mercato ma così non è stato. L’unico colpo di questa finestra invernale di mercato è stato Jorginho, grande carattere e tecnica, capace di spostare gli equilibri del centrocampo azzurro. Ricordando a molti l’acquisto di Romano al tempo del Napoli del grande Maradona.
Alle 23:00 di Venerdì 31 gennaio si chiuderà ufficialmente il mercato, i tifosi si aspettano un vero colpo di scena cinematografico, stile Aurelio De Laurentiis. Difficile che possa arrivare, quindi la priorità sarà rimanere concentrati su i giocatori che il Napoli ha in rosa migliorando con il lavoro la fase difensiva, tallone d’Achille di questo Napoli e rendere ancora più micidiale la fase offensiva. In ogni caso i guerrieri azzurri, anche i nuovi Jorginho, Henrique e Ghoulam andranno applauditi e non fischiati perchè la banda Benitez ha un Europa League e una Coppa Italia da giocare da protagonisti. Mentre il campionato ormai è cosa di Roma e Juventus, forti non solo in campo e fuori ma anche sul mercato. Il Napoli invece al contrario dei cinquanta milioni decantati da De Laurentiis ne ha spesi solo 13,5 mln euro più, euro meno e attua un mercato alla stregua della spending review, intervenendo chirurgicamente in alcuni reparti nevralgici del campo, acquistando giocatori prospettici o già pronti vedi Henrique che però hanno tutto da dimostrare nel campionato italiano. Insomma, una società con le ambizioni di quella partenopea che mira ad entrare nell’olimpo del calcio mondiale, purtroppo non può crescere solo nel fatturato, bisogna da qui in avanti e nei prossimi mesi cresce ancora in tanto altro, “step by step” come piace pronunciare al Presidente De Laurentiis dal suo arrivo nella piazza napoletana, per poter offrire a Benitez una squadra sempre più competitiva e vincente in campo e fuori.
Cosimo Silva