Come da tradizione il mese di gennaio termina con la Coppa Campania di pallavolo. Sabato e domenica al PalaTrincone di Monteruscello in campo le otto finaliste per dare vita ad una due giorni appassionante che culminerà nelle finali di domenica sera che assegneranno i trofei nei settori maschile e femminile.
La Coppa Campania maschile, intitolata alla memoria di Vittorio Cimmino vede in lizza le …..
Quella femminile intitolata ad Antonino Ruggiero si apre alle 18.30 di sabato con la sfida fra l’Alp Aversa e il Centro Ester a seguire si affronteranno lo Scafati e l’Accademia Benevento per decidere chi sarà domenica sera a contendersi il trofeo.
A presentare il tutto ci pensa il presidente regionale della Federazione Italiana Pallavolo Ernesto Boccia.
“Importante sottolineare l’esternalizzazione dell’evento. Quest’anno abbiamo creato bandi per portare il prodotto pallavolo sul territorio campano. La società organizzatrice (quest’anno il Rione Terra Pozzuoli n.d.r.) ha così l’opportunità di creare un evento per essere sotto le luci della ribalta sul proprio territorio. Se utilizzata nel migliore dei modi è l’occasione per avere un po’ di visibilità a quanto si realizza in ambito sportivo”.
Un regolamento che muta nel tempo. “Abbiamo cambiato la formula della Coppa Campania rendendola più dinamica. Siamo partiti per dare un servizio alle società all’inizio della stagione e stiamo proseguendo arricchendola. La Coppa Campania inizia nel periodo precedente i campionati. Abbiamo offerto alle società la possibilità di incontrarsi fra di loro fino a raggiungere la fase finale che culmina nella Final Four di questo fine settimana dove le semifinaliste danno vita alle finali, sia nel maschile che nel femminile. E’ una formula –sottolinea il presidente Boccia- che ha riscosso successo fra le società e questo ci fa enormemente piacere perché possiamo mettere in risalto il livello tecnico di squadre ed atleti”.
Quest’anno ci sono un po’ di squadre blasonate nella Final Four e questo arricchisce sicuramente l’interesse intorno all’assegnazione dei trofei: “E’ un viatico. Chi vince la Coppa Campania sta imponendosi anche nel campionato. Può essere un buon augurio perché negli ultimi anni sta capitando che chi solleva il Trofeo poi è anche promosso e noi speriamo che anche quest’anno la Coppa Campania possa essere di buon auspicio per tutti”.
Emanuela Tittocchia è la madrina della Final Four: “Vogliamo giocarci l’evento. Anche l’anno scorso ospitammo attrici televisive come madrine. Questo anche per convogliare nelle nostre palestre il maggior numero di pubblico possibile e questo –conclude il presidente Ernesto Boccia- è importante per fare un percorso comune. E’ una ex giocatrice appassionata di pallavolo”.