Benitez: “In bocca a Lupo a Paolo, il mercato ci ha resi più solidi, ora testa al Atalanta”

Benitez Conferenza Stampa CV

Parla in Conferenza Stampa  dal centro sportivo di Castel Volturno il tecnico del Napoli Rafa Benitez, alla vigilia del match contro l’Atalanta in quel di Bergamo. Ecco quanto evidenziato:

CANNAVARO: “In bocca a Lupo a Paolo Cannavaro è una persona perbene e un professionista, perdiamo un simbolo nello spogliatoio”.

MERCATO: “Poteva essere meglio il mercato, ma con quelli che sono arrivati siamo di sicuro una squadra più solida, il mercato invernale è molto difficile”.

JORGINHO: “Ottimo acquisto, anche Inler ne ha beneficiato, staremo a vedere l’adattamento in campo con il tempo”.

ATALANTA: “Sarà una gara diversa e sarà una gara difficile, penso che abbiamo l’esperienza però per poter pensare di fare bene”.

ARAGONES: “Lo chiamavano il saggio, era un punto di riferimento ed è stata una perdita importante per il calcio”.

GLI INFORTUNATI: “Behrami con Hamsik e Reina, con i rientri di Zuniga e Mesto in questo mese e i nuovi innesti dal mercato, la squadra può essere sicuramente più forte”.

INSIGNE: “Non bisogna fischiare, ma appoggiare la squadra, dobbiamo essere uniti tutti stampa e tifosi e dobbiamo aiutarlo perché napoletano e dobbiamo aiutarlo di più, bisogna essere al suo fianco ma non bisogna fischiare”.

IL MERCATO DELLE ALTRE: “Io non guardo in casa di altri, ma se i giocatori che abbiamo comprato, entrano in campo e fanno bene allora siamo forti, in caso contrario capiremo, ma ora sono certo che siamo solidi e completi rispetto a prima”.

VICE HIGUAIN: “La realtà oggi che Higuain è importantissimo per noi, però abbiamo Pandev e Callejon possono fare quel ruolo, e poi Duvan fa grandi cose in allenamento e adesso vedremo se le farà anche in campo e poi valuteremo”.

HAMSIK: “Giocatore importantissimo per noi, ho una sfida con lui deve arrivare a quindici reti da qui a fine stagione”.

MERCATO INFLUENZATO DALLA CHAMPIONS: “Ovviamente qualcosa cambia”

Dal nostro inviato a Castel Volturno: Cosimo Silva

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