“ Non è possibile assistere – hanno commentato i cittadini – ad un simile sfacelo che dura ormai da anni minando fortemente la pubblica incolumità. Temiamo per i nostri figli spesso costretti di ritorno da scuola a tortuose serpentine per evitare l’acqua appantanata per strada : senza contare l’eccessiva velocità dei veicoli che transitano nella zona trasformati spesso in proiettili a causa della scarsa aderenza sul manto stradale bagnato.
Chiediamo al sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e al primo cittadino di Napoli De Magistris di cerare un tavolo di concertazione onde stabilire interventi concreti di bonifica in punti strategici di via Napoli ovvero a confine tra Napoli e Pozzuoli”. Qui nasce il problema : i tratti di strada in oggetto sono infatti a confine tra i due comuni e questa “promiscuità” rallenta e burocraticamente complica l’attuazione di interventi strutturali.
Si teme la tragedia : l’alta numero di transiti a qualsiasi ora del giorno aumenta esponenzialmente i rischi di incidenti in concomitanza con le avverse condizioni climatiche che soprattutto negli ultimi tempi sembrano perdurare sull’intera Campania. “ Non aspettiamo che ci scappi prima il morto – hanno concluso i residenti – per porre fine ad un’emergenza ormai endemica per noi abitanti di via Napoli. Siamo determinati, in caso di lassismo da parte degli organi comunali, a rivolgerci direttamente alla magistratura onde stabilire responsabilità oggettive e omissioni da parte di chi almeno sulla carta sarebbe preposto alla tutela della sicurezza dei cittadini”.
Alfonso Maria Liguori