Oggi è stato confermato alla guida di un’azienda che negli ultimi anni si è caratterizzata per gli importanti risultati gestionali raggiunti, primo fra tutti quello relativo alla qualità dell’acqua distribuita, con il superamento della deroga qualitativa del parametro fluoro che ha caratterizzato per decenni il territorio vesuviano oltre al miglioramento del livello del servizio in aree con frequenti problemi di carenza idrica. Non meno importante l’azione di risanamento dei conti societari e la ritrovata sinergia con le pubbliche amministrazioni per la realizzazione di interventi necessari al miglioramento del servizio all’utenza.
“Ringrazio i Soci ed il Consiglio di Amministrazione – dichiara l’ad di GORI – che mi permettono di proseguire nel lavoro avviato negli ultimi anni. Sono stati raggiunti importanti obiettivi, tesi a migliorare il servizio offerto ai cittadini, anche grazie alla collaborazione istituzionale con la Regione Campania e le amministrazioni comunali, avviata d’intesa con il Commissario Straordinario, On. Carlo Sarro e con l’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano”.
L’Assemblea dei Soci di GORI, venerdì 31 gennaio aveva nominato nuovi Consiglieri Rachele Iovino, Iolanda Papalini ed Antonio Sodano, e confermato invece Ranieri Mamalchi, al quale è stata attribuita la carica di vicepresidente, Francesco Saverio Auriemma, Salvatore Stabile e Maurizio Bruno, ora vicepresidente vicario, che cede il testimone ad Amedeo Laboccetta. “E’ un incarico che rivestirò con forte spirito di servizio – spiega il neopresidente Laboccetta – e che mi occuperà di certo a tempo pieno, così come mi impone la mia impostazione professionale. Sono felice di aver trovato in azienda una squadra molto motivata che mi ha ben accolto.
Il mio primo impegno sarà quello di incontrare tutti i sindaci dell’ATO perché voglio ascoltare le istanze del territorio. Intanto, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, mi ha già dato disponibilità per un incontro con il nuovo CdA di GORI, alla presenza dell’assessore all’ambiente Giovanni Romano e del Commissario Straordinario dell’Ente d’Ambito Carlo Sarro”.