GPS: avviato il primo tavolo di confronto Regione-Comitati

Regione Palazzo Santa Lucia 2

In data 3 febbraio 2013 alle ore 18:30, in seguito alla presentazione della petizione del Comitato GENTE DEL SARNO per la rivisitazione del GPS, si è tenuto l’incontro interlocutorio con Regione Campania ed Arcadis, così come programmato, dal quale è  scaturito un prossimo confronto tecnico tra le parti che si terrà entro la prossima settimana nella sede di Arcadis.

Presenti al tavolo di confronto il Senatore Ing. Andrea Cioffi, il dott. Orfeo Mazzella, il Sig. Pasquale Milite, la Dott.ssa La Mura (Comitato Gente del Sarno), il Sig. Vincenzo Cesarano (Comitato No alla Seconda Foce), l’Ing. Giovanni D’Amato (consulente dei Comitati), il Prof. Edoardo Cosenza (Assessore ai Lavori Pubblici), l’Avv. Danilo Del Gaizo (Capo del Gabinetto della Presidenza della Regione Campania), la Dott.ssa Paola Spena (Vice Capo di Gabinetto), il Dott. Gennaro Luigi Ramazio (Capo dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico) , il Dott. Italo Giulivo (RUP per la realizzazione dei lavori del GPS), il Dott. Michele Palmieri (dirigente del settore Ambiente e Protezione Civile), il Dott. Flavio Cioffi (Commissario per la direzione e la gestione dell’Agenzia regionale per la difesa del suolo (ARCADIS), l’Ing. Gennaro Di Prisco (Coordinatore progettazione GPS), l’Ing. Orlando (Responsabile di bonifica sedimi).

Il Dott. Del Gaizo ha salutato i presenti dando risalto allo sforzo della Giunta Caldoro di realizzare il GPS come alti grandi progetti allo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini campani, ha poi lasciato la parola all’Assessore Cosenza che ha ribadito l’interesse alla sicurezza e al disinquinamento del fiume Sarno attraverso anche l’applicazione delle linee guida della Autorità di Bacino dando poi la parola al Dott. Mazzella che ha ringraziato i cittadini firmatari della petizione grazie alla quale si è giunti ad un tavolo di confronto tra le parti.

In prima istanza il Dott. Mazzella ha dato lettura della petizione e dei punti di richiesta sottolineando che i Comitati hanno a cuore il medesimo interesse dell’assessore Cosenza e della Regione, ma vorrebbero presentare delle osservazioni che, se accolte, porterebbero ad un significativo miglioramento dell’impatto ambientale e sociale delle opere in esame.

In particolare riguardo alle vasche di laminazione e alla seconda foce ha chiesto in quale modo si pensa di recapitare in esse acque che siano compatibili con le vigenti normative ambientali dato il perdurare dello stato di inquinamento del fiume Sarno, preoccupante sia per la mancanza, ancora evidente, di opere fognarie e di collettamento, ma anche per gli scarichi abusivi degli impianti industriali che insistono lungo l’asta fluviale. La risposta della Regione è che una diluizione di queste acque, nei periodi di piena, renderebbe meno pericolose le sostanze inquinanti residue e – in ogni caso- sarebbe consentito dalla normativa vigente.

La dott.ssa La Mura ha rimarcato la necessità di un cambio di strategie che non si puo’ limitatare al dissesto idrografico ma deve comprendere una ricollocazione del fiume al centro degli interessi  dei Comuni latistanti e come un ecosistema complesso che va tutelato nella sua interezza. Ha espresso forti dubbi sul recapito delle acque nelle vasche e nella seconda foce.

Il dott. Milite ha fatto notare quanto sia mancata la pubblicizzazione di quanto si intendeva fare all’interno dei territori, cosa probabilmente imputabile per lo più ai sindaci, ma anche quanto poca importanza sia stata data alle osservazioni giunte dal territorio, dalle varie associazioni, comitati e movimenti, che avevano espresso entro i termini quali erano le loro preoccupazioni, ma anche le loro eventuali proposte alternative.

Il Sig. Cesarano ha lamentato la storica mancanza di manutenzione degli alvei e degli argini del fiume e le perplessità che questo possa avvenire a lavori ultimati se non con una concreta volontà delle amministrazioni.

L’ing D’Amato ha spiegato l’idea progettuale che consentirebbe, conservando un bilancio idrico che garantirebbe sicurezza e una efficace riduzione del rischio idraulico, la risoluzione degli allagamenti con tecniche innovative.

Il senatore Andrea Cioffi ha sottolineato con la sua attenta presenza l’interessamento del M5S alle tematiche che investono la Regione su questo progetto, pronto a portarle nelle aule parlamentari.

Il dott. Mazzella concludendo ha chiaramente argomentato che i Comitati sono contrari ad alcune opere (vasche e seconda foce, così e dove sono state sistemate) e che si batteranno, in maniera congiunta, per questi motivi, sebbene sperino che il prossimo incontro tecnico utile per poter illustrare le alternative possa servire a far decadere i motivi della lotta.

L’incontro si è chiuso dopo una lunga ed esaustiva discussione, anche alquanto dibattuta, durata 2:30 ore, in cui tutti hanno avuto modo di esprimersi, giungendo alla conclusione per la formulazione di un nuovo incontro per vedere se sia possibile integrare e migliorare il GPS attraverso i contributi tecnici che i Comitati sapranno fornire.

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