Blitz dei carabinieri a Scampia: la cocaina nascosta nelle bottiglie PepsiCola

drogapepsiComplessa operazione quella di stamattina ad opera dei carabinieri della compagnia Vomero che hanno eseguito un servizio di controllo straordinario a Scampia e nei quartieri a nord di Napoli insieme a colleghi del battaglione Campania e con il supporto di un elicottero del nucleo di Pontecagnano e di cani antidroga. Nel corso dell’intervento ad “alto impatto” i militari hanno effettuato 45 perquisizioni domiciliari in appartamenti nei lotti “g” e “h” di via Labriola, identificando e sottoponendo a controlli 110 persone, molte delle quali già note alle forze dell’ordine o soggetti d’interesse operativo.

E’ stato arrestato Vincenzo Frenna, 46 anni, residente in via Labriola, operaio, già noto alle forze dell’ordine, resosi responsabile di detenzione di stupefacente a fini di spaccio e di furto aggravato di energia elettrica.

Nel corso di perquisizione nel suo domicilio nel lotto h, i militari hanno scopertoi sotto il lavello una bottiglia di pepsicola modificata per accogliere in maniera occulta una notevole quantità di cocaina. Nella bottiglia c’erano ben 105 grammi di cocaina che sono stati sequestrati insieme ad altre droghe e materiale trovati per la casa: 10 grammi di marijuana, 4 grammi di hashish e 50 grammi di lattosio, una sostanza usata per “tagliare” la cocaina, oltre a 6.715 euro in banconote di piccolo taglio verosimilmente provento di spaccio, materiale per confezionamento in dosi e un bilancino di precisione.

Intorno a casa Frenna, inoltre, era stato realizzato un allacciamento per rubare corrente direttamente dalla rete elettrica dell’Enel e altro impianto, di videosorveglianza, per “proteggere” l’attività di spaccio.

Arrestato anche Salvatore Salerno, 36enne, residente in via Giovanni Pascoli, già noto alle forze dell’ordine, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli il 21 gennaio per rapina in concorso.

Il nucleo operativo dei carabinieri del Vomero l’aveva identificato come autore della rapina di borsa e fede nuziale nel mese di settembre 2013 ai danni di una passante 33enne di Napoli.

Arresto anche per Saverio Montesano, 64 anni, residente in via Labriola nel lotto g, già noto alle forze dell’ordine, raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Napoli il 20 gennaio. Dovrà espiare 2 anni e 6 mesi di reclusione per reati in materia di stupefacenti.

Denunciati in stato di libertà un 43enne originario della Macedonia e domiciliato nel campo nomadi sulla cupa Perillo, detenuto agli arresti domiciliari, sorpreso all’esterno del domicilio senza giustificato motivo e un 25enne di via Aniello Falcone già noto alle forze dell’ordine sorpreso durante controlli alla circolazione stradale alla guida di uno scooter senza patente di guida, che gli era stata revocata. Gli arrestati sono stati portati nel carcere di Poggioreale.

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