All’Olimpico di Roma, nella gara d’andata della semifinale TIM CUP si è assistito ad una bella gara tra la formazione giallorossa e gli azzurri partenopei, per l’occasione in maglia gialla. Incontro vibrante, giocato a viso aperto da entrambe le squadre, senza eccessivi tatticismi e con tanta voglia di prevalere sull’avversario. Il Napoli di Benitez, messo alla spalle l’orribile gara di Bergamo, talmente brutta non poter essere vera, ha dimostrato contro la Roma che quando vuole sa giocare, bene, al calcio. La partita si è sbloccata sul discutibile gol di Gervinho che riceve palla nello spazio da un Totti che se non pressato diventa immarcabile. Un calciatore di mediana, se reattivo e veloce di pensiero, appena capisce che Totti sta per ricevere palla “accorcia” e lo pressa. Cosa che il buon Inler si è guardato bene dal fare. Il Napoli dopo aver subito la seconda rete con “siluro” da fuori area di Stroontman non si è mai disunito, ha continuato a giocare il proprio calcio, dando sempre l’impressione di poter rientrare in partita. Ciò è avvenuto all’inizio del 2* tempo grazie ad una “papera” di De Sanctis che ha spianato la strada alla rimonta partenopea. Il pareggio infatti è stato merito del belga Mertens che partendo dalla panchina, appena schierato in campo ha trovato il guizzo per trafiggere il portiere giallorosso ed impattare le sorti dell’incontro. Quando ormai la gara sembrava avviata verso un giusto pareggio c’è stato la solita invenzione di Gervinho che mette in rete dopo uno scambio in velocità con i compagni d’attacco. La sconfitta di misura del Napoli lascia intatte le speranze di qualificazione per i partenopei. Questi hanno avuto il merito di aver saputo fronteggiare una gran bella squadra con un direttore d’orchestra del calibro di Totti ed un Gervinho super. Il Napoli ha giocato ai livelli di inizio stagione, squadra corta e coesa, con qualche amnesia a centrocampo, segnatamente nella zona di Inler ed in difesa, soprattutto quando si armava la freccia ivoriana. Gli azzurri sono riusciti a limitare i danni e nella gara di ritorno sarà tutto rimesso in discussione. La nota lieta di serata è stata la bella prestazione di Insigne, propositivo ed ispirato, sempre nel vivo dell’azione che si è preso la rivincita sugli stolti contestatori del San Paolo. Hamsik ed Inler sempre più in ombra, senza acuti e privi di nerbo, tant’è che lo slovacco ha dovuto cedere il posto ad un sempre tonico Mertens, autore della rete del momentaneo pareggio. Un ottimo Napoli che lascia ben sperare per la gara di ritorno. Ora tocca agli impagabili tifosi azzurri fare la loro parte, stringersi intorno alla squadra e presentarsi in massa al San Paolo tra una settimana. Dovranno far sentire il loro incessante incitamento agli azzurri e mettere pressione ai calciatori romanisti. La Roma dovrà giocare in una bolgia sportiva e dimostrare, in quel contesto, di essere una grande squadra, capace di uscire indenne dall’arena partenopea. Se la Roma dovesse superare il turno ed accedere alla finale di TIM CUP, onore al merito, vorrà dire che potrà anche fregiarsi del ruolo di unica antagonista di strepitosa Juventus. Siamo sicuri però che per la Roma non sarà facile giocare nel tempio napoletano e con l’aiuto dei suoi impagabili tifosi, il Napoli saprà ribaltare le sorti della gara d’andata. La stagione degli azzurri può ancora riservare belle soddisfazioni, ad iniziare dalla Coppa Italia e come suol dirsi: “Noi ci crediamo” !
Annibale Nuovanno