Questione politica a Pompei: stufo dei continui ricicli degli ex fedelissimi di Claudio D’Alessio, il candidato di centrosinistra, Attilio Adami lancia l’affondo ai suoi competitors elettorali.
“Sono davvero sorpreso di leggere a mezzo stampa le dichiarazioni di alcuni esponenti della maggioranza del sindaco D’Alessio. Strano che i seguaci dell’ex sindaco solo ora, alla vigilia della campagna elettorale, inizino a parlare dei problemi di Pompei.
La domanda sorge spontanea: dov’erano questi sedicenti politici quando la città veniva dilaniata economicamente dalle spese del primo cittadino che pagava fior di quattrini pubblici per il suo staff? Dov’erano questi ‘masanielli’ quando le strade delle periferie di Messigno e Treponti si allagavano -per anni- senza lasciare scampo ai residenti e le attività commerciali della zona?
Non è forse vero che mentre Pompei perdeva milioni di euro di fondi pubblici dalla comunità europea, mai intercettati nei dieci lunghi anni dell’amministrazione D’Alessio, questi stessi politici sedevano proprio tra i banchi della maggioranza dell’ex sindaco?
Come mai solo ora si inizia a pensare ai reali problemi della città? Siamo stufi della politica sterile e della lotta alle poltrone di questi “personaggi in cerca d’autore” che si riciclano ogni nuova elezione. Sempre pronti a salire sul carro dei vincitori, senza mai interessarsi davvero ai disagi dei cittadini: questi voltagabbana sono la rovina politico economica di Pompei” dichiara Attilio Adami, candidato alle prossime elezioni amministrative.
“Ora per la nostra città c’è una grande opportunità: mandare tutti a casa e ricostruire insieme una nuova classe dirigente che possa finalmente dare risposte alla cittadinanza su temi fondamentali come il rilancio economico, sociale, culturale e politico di Pompei. Basta servilismi, basta chiacchiericci di palazzo: Pompei merita di più. Merita impegno e concretezza, merita persone perbene”.