Pompei, Comitato cittadini via Nolana: il presidente illustra obiettivi e finalità

Antonio Acunzo, presidente del Comitato cittadini via Nolana incontra la stampa. Un appuntamento tenutosi stamane nella sede di E-laboriamopompei di via Lepanto.  Alla presenza di altri membri del comitato, Acunzo ha illustrato le linee guida del progetto. Contribuire al rilancio di una delle zone di Pompei che, pur essendo a pochi passi dal centro, è considerata irrimediabilmente periferia. Un triste destino che non investe certo la sola via Nolana ma numerose altre realtà pompeiane più decentrate.

“Siamo a pochi metri dal Santuario e dagli Scavi, eppure da sempre siamo considerati una periferia, con tutto quello che ne consegue ahimè – esordisce così Acunzo continuando – ed è davvero triste constatare che in tanti anni le cose non sono migliorate. “I problemi di via Nolana sono tanti e sempre gli stessi da tempo. Penso alla Civita Giuliana completamente abbandonata a se stessa fra rifiuti e strade impraticabili. La scuola Salvo D’Acquisto, ferma con le quattro frecce non so da quanto tempo. Il parcheggio in via Giuseppe Fucci le cui potenzialità non vengono sfruttate. La cosa che più rammarica – insiste Acunzo – è che si è arrivati ad un punto in cui persino i lavori di manutenzione ordinaria sembrano una chimera per noi residenti della zona”.

” Potrei andare ancora avanti, l’elenco sarebbe lungo – insiste il presidente – ma voglio soffermarmi anche sulle potenzialità fino ad ora inesplorate. Abbiamo ad un passo gli scavi archeologici. Un enorme patrimonio artistico che, in termini economici, sarebbe il caso che iniziasse ad avere anche qualche ricaduta in via Nolana.  Ed in questo senso stiamo lavorando all’individuazione di alcune aree che potrebbero essere prese in considerazione per creare un nuovo ingresso al sito archeologico”.

“Poi c’è la  zona di Fossa di Valle, dove sorge l’inutilizzato campo sportivo. Anche quella è un area da coinvolgere assolutamente in un progetto di riqualificazione. Considerando la posizione strategica di cui gode, potrebbero esserci davvero le premesse per la creazione di un polo dedicato all’accoglienza turistica”.

“Come comitato – precisa Acunzo – non abbiamo velleità politche. Nessuna lista civica verrà fondata da noi. Il nostro obiettivo è semplicemente quello di creare un ponte, un collegamento fra le esigenze dei residenti di via Nolana e la nuova classe politica che verrà eletta a maggio. Abbiamo deciso di intraprendere questo percorso di condivisione di idee con E-laboriamopompei. Ogni martedì alle ore 18.30 ci riuniamo nei locali del laboratorio politico di via Lepanto. I nostri incontri sono aperti a tutti”.

A fine discorso rivolgo una domanda ad Antonio Acunzo.

Presidente lei si fa portavoce delle esigenze dei residenti di via Nolana. Avete deciso di creare il comitato per combattere insieme per la rinascita di una zona di Pompei bistrattata da molto tempo. In che modo i ragazzi hanno aderito alla vostra iniziativa? Potete contare su una vasta partecipazione della platea giovanile?

“La cosa che più ci rincuora e ci lascia ben sperare è proprio l’entusiamo che i giovani di via Nolana stanno mettendo nel progetto del comitato. L’interessamento è notevole così come pure la partecipazione ai nostri incontri programmatici. In fondo se lottiamo è anche e soprattutto per loro. Vogliamo cosegnare ai nostri ragazzi il riscatto di una zona di Pompei che, ci auguriamo, possa inserirsi nell’ambito di una rinascita della città tutta”.

Marianna Di Paolo