In particolar modo ad attirare l’attenzione dei caschi bianchi l’incredibile numero di sinistri causati dal pessimo stato di conservazione di alcune arterie cittadine. Le indagini proseguono a tutto campo per identificare professionisti e periti coinvolti in una truffa che potrebbe presto portare all’iscrizione nel registro degli indagati di nomi celebri della zona. Continua così senza sosta la campagna di messa in sicurezza territoriale fortemente voluta dal sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia.
Da sempre in prima linea nella lotta al malaffare Figliolia sembrerebbe determinato ad imporre la presenza delle istituzioni su un territorio più volte in passato alla ribalta della cronaca per vicende legate al crimine organizzato. Non a caso mentre i caschi bianchi conducevano la maxi operazione contro le frodi assicurative gli uomini della benemerita effettuavano controlli straordinari a circoletti e stazioni ferroviarie del territorio flegreo effettuando perquisizioni e fermi anche tra i passeggeri dei treni.
Il tutto per contrastare energicamente lo spaccio di stupefacenti e le rapine che periodicamente mettono a repentaglio la sicurezza di studenti e pendolari. Un giro di vite della legalità dunque contro la camorra “spicciola e organizzata” : da non sottovalutare infatti il potere offensivo di giovinastri e balordi pronti a tutto per pochi euro come sottolineato dal capitano dei carabinieri Elio Norino comandante della compagnia di Pozzuoli.
I cittadini plaudono con fiducia all’operato delle forze dell’ordine e alla politica messa in essere dal primo cittadino Vincenzo Figliolia destinato di questo passo a scrivere pagine di storia positiva negli annali di una Pozzuoli “moderna” e al tempo stesso “ all’altezza” della propria tradizione storica.
Alfonso Maria Liguori