“Ricordati di Vivere”, il libro di Claudio Martelli debutta a Pompei

L’ultima fatica letteraria dell’ex ministro della giustizia sarà presentata nella città mariana. “Ricordati di Vivere”, questo il titolo dell’autobiografia edita da Bompiani. L’appuntamento per la presentazione è per l’11 febbraio alle ore 20,30 presso l’hotel Amitrano in via Lepanto.LIBRO MARTELLI01-1

L’organizzazione dell’iniziativa è nata dall’impegno dell’associazione culturale “Pompei è cultura” fondata da Carlo Manfredi che discuterà del libro con l’autore.

In attesa del debutto nella città all’ombra del Santuario, su scala nazionale piovono consensi per “Ricordati di Vivere”. La riflessione sulle opportunità sprecate nella Prima Repubblica è il tema dominante dell’opera.

Ma c’è anche spazio per la speranza di ripartire. Accanto all’elenco delle occasioni mancate l’autore indica le chance da sfruttare per favorire un nuovo corso della politica italiana.

Un libro, quello di Martelli, che viene dal passato. Ma l’occhio è puntato anche al presente sul quale, inaspettatamente, si aprono vividi scorci. Ed è così che Martelli, ad esempio, s’interroga sul destino della sinistra italiana; si chiede se fosse inevitabile per essa che lo cose andassero così come sono andate.

E’ un’autobiografia che mescola sapientemente il pubblico ed il privato di un socialista  che muove i primi passi da militante nel Partito repubblicano. Poi,l’incontro con Bettino Craxi.

In 600 pagine si condensa un’intensa scrittura che rievoca i successi privati dell’autore misti alla pesante sconfitta che nel 1994, a seguito di un avviso di garanzia ricevuto, lo indusse a lasciare oltre al ministero delle giustizia anche l’impegno politico.

Una scelta precisa che forse deluse le aspettative di un partito, quello socialista, che dopo le dimissioni di Craxi, vedeva in Martelli l’ultima speranza.

“Ricordati di Vivere” è un’opera nella quale la dimensione pubblica convive sapientamente con quella privata e ci restituisce un’immagine completa e a tratti inedita dell’autore.

Marianna Di Paolo


 

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