E’ piena emergenza sicurezza a Pozzuoli. Dopo l’assurdo omicidio di un giovane trucidato con un colpo di pistola all’uscita di una discoteca per futili motivi i residenti piombano nel terrore. Eppure proprio giorni addietro il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia aveva espresso grande soddisfazione per una maxi operazione di prevenzione condotta sul territorio puteolano dai vigili urbani in collaborazione con i carabinieri. Decine di perquisizioni effettuate a locali e circoletti della zona, controlli a tappeto nei punti caldi della città avevano fatto trarre un sospiro di sollievo ai già provati cittadini.
Oggi una nuova tragedia si abbatte su Pozzuoli : ancora sangue per nulla, ancora una giovane vita spezzata dall’incoscienza criminale di chi non ha esitato a premere il grilletto pur di affermare un’incomprensibile voglia prevaricazione . Dal palazzo di città il sindaco si è mostrato particolarmente turbato da un episodio agghiacciante che solleva innumerevoli polemiche.
Sono molti in paese a ritenere comunque inefficiente l’opera di prevenzione e repressione messa in essere dalle forze dell’ordine lamentando nel contempo scarsa sensibilità dell’amministrazione comunale per le problematiche legate all’universo giovanile e alle insidie di strada alle quali le nuove leve sono spesso esposte.
Alla professionale e coscienziosa attenzione del primo cittadino Figliolia non sfuggirà la protesta di chi da sempre ha creduto e investito su una città che oggi paga forse il prezzo di passate amministrazioni locali quanto meno “ poco attente” alle reali emergenze comunitarie. Le luci sinistre della nera si riaccendono dunque su Pozzuoli : gli inquirenti sono già a lavoro per assicurare alla giustizia quanto prima l’autore di un gesto tanto criminale quanto folle a giudicare , almeno al momento, dall’inconsistenza delle motivazioni che hanno spinto qualcuno a trasformare in tragedia una serata che sarebbe potuta trascorrere in spensierata allegria .
Alfonso Maria Liguori