Volla, Consiglio comunale, da oggi è d’obbligo il gruppo misto

comune Volla

Singolare caso quello che è partito a Volla all’indomani dell’abbandono del gruppo Pdl da parte del consigliere Giuseppe Annone.

La settimana scorsa, Annone si era dichiarato indipendente non aderendo a Forza Italia e tanto meno al Nuovo Centro Destra. Niente di male se la sua “dichiarazione d’indipendenza” non avesse fatto sì che, stando al regolamento comunale, si formasse automaticamente il Gruppo misto in consiglio comunale.

Con il neo indipendente Annone a comporre il nascente Gruppo consiliare i tre veterani dell’indipendenza ed ex Pd, Luigi Petrone,

Il consigliere Giuseppe Annone
Il consigliere Giuseppe Annone

Andrea Riccio e Maria Rosaria Buonocore. Ad attendere Annone, dunque, tre consiglieri di maggioranza; il quarto uomo certamente di centrodestra e quindi di opposizione.

Un Gruppo misto per sua stessa definizione accoglie i fuoriusciti da tutte le formazioni politiche e ovviamente viene ed essere rappresentato nelle sedi opportune da un capogruppo. Detta così tutto normale, ovvio, se non fosse che a causa del regolamento comunale a capo del gruppo deve andare il consigliere più votato. Ed ecco il paradosso: a guidare il gruppo di indipendenti ex democratici di maggioranza dovrà essere l’unico componente, sempre indipendente, ex pidiellino e, inevitabilmente a Volla, di minoranza.

Strano ma vero. Annone sarà, stando così le cose, il capogruppo di Petrone, Riccio e Buonocore. La cosa sembra davvero ai limiti della commedia comica dato i precedenti e gli scontri politici che hanno caratterizzato i rapporti tra gli ex “rossi” e il già “azzurro”.

Dal canto suo lo stesso ex assessore della giunta Ricci si è dichiarato fortemente perplesso di fronte a tale situazione: “Penso sia proprio impossibile essere il capogruppo di un manipolo così variegato di persone che già in passato hanno ampiamente dimostrato di non essere compatibili con nessuno. Non penso sia possibile mettere insieme le teste di Petrone, Riccio e Buonocore ed infine rappresentarli tutti senza incorrere in un inevitabile ricovero per eccesso di stress.

Sono fermamente orientato a trovare una soluzione a tale situazione che per certi versi sembra comica, ma a dire il vero non mi diverte per nulla”.

Staremo a vedere l’evolvere della situazione che seguiremo con una ulteriore intervista al consigliere Annone sul prossimo numero del nostro giornale in uscita il prossimo giovedì.

Angela Del Gaudio

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