Il Tecnico del Napoli, Rafa Benitez parla in conferenza stampa alla vigilia del match di Coppa Italia contro la Roma, gara valevole per l’accesso alla finale di Tim Cup. Ecco quanto evidenziato:
LA ROMA: “Bisogna fare un gol ‘legale’ più di loro. Vogliamo fare una partita intensa, abbiamo perso sempre con loro quest’anno, ma abbiamo giocato bene. I tifosi ci daranno una mano.Abbiamo quattro giorni per preparare la formazione, avremo tutti a disposizione”.Gervinho? “Sappiamo che è un calciatore veloce, ma non cambieremo il nostro metodo di gioco. E’ velocissimo, ma faremo in modo che la palla non gli arrivi”.
DE LAURENTIIS: “Sentir parlare il presidente così mi fa piacere. Ho un buon rapporto con tutti, sono molto felice qui e voglio vincere. Ci provo dal primo giorno, la Coppa Italia è un’opportunità importante per noi, ma la Roma è un ostacolo importante”.
CENTROCAMPO: “Abbiamo visto Dzemaili, Behrami e Inler che hanno fatto benissimo, ma ora voglio che Jorginho abbia l’opportunità di giocare al fianco di Behrami. Abbiamo cercato un mancino che attacca e difende e un centrocampista con la visione di gioco. Ora la squadra è più equilibrata”.
HIGUAIN: “E’ un giocatore speciale, fa la differenza. Se la squadra gioca bene Higuain continua a segnare”.
LA FINALE: “Voglio andare in finale di Coppa Italia per i tifosi, per la gente che ha fatto crescere la società e per coloro che lavorano nel Napoli. I calciatori nostri meritano questa finale.Se facciamo 2 a 1 va bene lo stesso, l’importante è migliorare la fase difensiva così che la Roma avrà più difficoltà”.
MOVIOLA IN CAMPO: “E’ un discorso un po’ lungo, ma spero che domani non ne avremo bisogno”.
MAZZARRI: “Mazzarri ha fatto un grandissimo lavoro qui. Io sono al primo anno, lui ha fatto il suo lavoro e ho molto rispetto dei miei colleghi. Non possiamo separare il fatturato, la struttura e la storia quando si fanno i bilanci. E’ chiaro che una società con più storia e fatturato ha più facilità nell’arrivare in alto. Credo che Napoli sia cresciuta in questi ultimi dieci anni. Il Napoli era fallito, ora il percorso è diverso. Arrivare primi o secondi non fa differenza. Ogni anno il campionato è diverso, dipende dal fatto che possono o non possono esserci altre competizioni. Potevamo stare più in alto in classifica, potevamo vincere certe partite. Roma e Juve stanno facendo benissimo, più o meno siamo dove potevamo essere”.
IL SAN PAOLO: “Guardando tante partite del campionato italiano dico che i tifosi del Napoli hanno capito come si aiuta la squadra. Hanno rispetto per gli avversari e quando ne abbiamo bisogno loro ci sono. Abbiamo sentito i fischi a Insigne, ma subito dopo sono tornati ad aiutare la squadra”.
Dal nostro corrispondente a Castel Volturno: Cosimo Silva