Nel corso dei controlli alcuni carabinieri sono stati aggrediti da un irregolare che si rifiutava di declinare le proprie generalità. Prontamente bloccato dai militari l’uomo è stato arrestato per resistenza e aggressione a pubblico ufficiale non che per rifiuto di generalità. Resta alta la guardia da parte delle istituzioni sul fronte sicurezza all’interno del territorio puteolano : la malavita sembra essersi accorta della decisa reazione dello Stato al punto di imbrattare con scritte oscene le muta del commissariato di polizia. “Pubblica Sicurezza” : così recita la lapide all’ingresso di un presidio pubblico che è stato letteralmente profanato da epigrafi offensive contro l’ordine costituito e la Repubblica.
In tal senso il sindacato indipendente di polizia Coisp ha espresso grossa preoccupazione per il numero esiguo di agenti operanti sul territorio e per l’inadeguato supporto logistico di cui gli stessi possono disporre. Ma ci vuole ben altro a demotivare l’operato delle uniformi di Stato : tengono a precisare questo indiscutibile principio gli uomini di un commissariato pronto oggi più che mai ad espletare con professionalità e incisività il proprio compito istituzionale su un territorio particolarmente ostico da gestire data l’eterogeneità dello stesso.
“Sempre dalla parte della legalità” : queste le parole del sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia più volte pubblicamente declamate quale monito a chi ancora crede nella prevaricazione violenta figlia di inesistenti poteri paralleli.
La cittadinanza tutta si è stretta intorno agli agenti , funzionari e dirigenti del commissariato di pubblica sicurezza al quale va la gratitudine e la stima incondizionata di ogni onesto contribuente puteolano.
Alfonso Maria Liguori