La regione Campania continua a fare la voce grossa nel girone D del campionato di Divisione Nazionale B. In vetta, con quattro punti di vantaggio sulla seconda, la Givova Scafati si conferma la squadra da battere, anche in virtù del match vinto agevolmente sulla Cestistica Bernalda al PalaMangano (71-48) nella diciottesima giornata di campionato. Al suo inseguimento, non perde terreno il B. C. C. Agropoli, che nel posticipo, ha superato al PalaDiConcilio la Valle D’Itria Martina Franca (65-58).
QUI SCAFATI. Per la formazione dell’Agro, la vittoria era fondamentale, dopo l’uscita di scena dalla Adecco Cup 2014 per mano di Pescara, che aveva aperto grosse polemiche nei confronti dell’arbitraggio, della squadra e dell’allenatore, senza considerare i problemi in seno alla dirigenza, poiché alla vigilia del match di campionato, attraverso un comunicato stampa, patron Longobardi aveva dichiarato, tra l’altro, di voler abbandonare il mondo del basket.
Il perentorio successo (arrivato grazie ad una prestazione monumentale di Chiacig) ha riportato serenità a tutto l’ambiente. «Abbiamo preso sempre buoni tiri – ha spiegato l’allenatore gialloblù Sorgentone – anche quando non abbiamo segnato. Buona anche la difesa.»
La squadra si è riappacificata coi tifosi e si è mostrata vicina all’azionista di maggioranza, abbracciato e salutato da tutta la squadra a fine gara. Eccellente la prova offerta dai giovani Izzo e Matrone, meno quella di Canavesi, fischiato dai tifosi per l’ennesima prova opaca. «Canavesi, così come Ruggiero, ha accusato molto il peso della partita di coppa – ha esclamato il tecnico ex Chieti – perciò ho concesso loro meno spazio, facendo ruotare di più gli uomini a mia disposizione, compresi i più giovani. Convincente la prova di Matrone, che ha avuto un buon approccio, sia in attacco che in difesa».
Anche la panchina dello stesso allenatore sembra salva (sono circolati i nomi di Putignano, ex Ostuni, e dell’ex di turno Bartocci, quali ipotetici sostituti), almeno per il momento, ovvero in attesa del risultato della sfida di domenica prossima sul parquet della Cestistica San Severo (seconda in classifica). «Le voci sono una cosa, le decisioni un’altra ed io continuo a fare il mio lavoro serenamente. La sfida in terra foggiana potrebbe essere decisiva, perché contro una diretta concorrente. Vincendo domenica – ha chiosato – metteremmo una seria ipoteca sulla prima posizione».
QUI AGROPOLI. L’inedito posticipo di campionato ha invece portato bene al B. C. C. Agropoli, che ha fatto valere la legge del PalaDiConcilio ed è riuscito ad imporsi contro un avversario forte e temibile come il Valle D’Itria Martina Franca, grazie al recupero di Serino e Romano, scesi in campo in condizioni accettabili, dopo i rispettivi recenti infortuni. Domenica prossima i delfini andranno in trasferta sul campo del Cus Jonico Taranto, penultimo in classifica, ma apparso in netto miglioramento nelle ultime giornate. Sarà importante vincere e conquistare i due punti, sia per provare ad avvicinarsi alla capolista Scafati, sia per prendere eventualmente vantaggio sulla coinquilina San Severo, in virtù soprattutto dello scontro diretto tra queste ultime.
Antonio Pollioso