L’arteria del Cilento collinare interno è stata chiusa circa un mese fa per un consistente movimento franoso di circa quattro metri in altezza, causato dalle ingenti e incessanti piogge, che interessò entrambe le corsie di marcia allo 0,500 km in direzione Salento. La frana, che ha occupato una strada indispensabile per le numerose aziende agricole e di allevamento di Gioi e della frazione Cardile che operano nei dintorni, è stata al centro di una querelle dai toni anche forti tra il sindaco di Gioi, Andrea Salati, e l’assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Salerno, Attilio Pierro.Alle fine è prevalso il buon senso tra amministratori della cosa pubblica in favore delle esigenze dei cittadini con il riconoscimento della somma urgenza.
I lavori sono stati affidati alla ditta Cinelli di Magliano Vetere che li ha eseguiti in tempo record provvedendo alla regimentazione delle acque e alla risagomatura del fondo stradale, proprio per consentire l’apertura al traffico dell’arteria. In seguito saranno eseguiti gli ulteriori lavori di palificazione a valle per una duratura stabilità.
Andrea salati ha quindi sottolineato: “L’ansia di raggiungere in tempi brevissimi la risoluzione della problematica viabilità sull’arteria interrotta al traffico ha fatto inizialmente esasperare i rapporti tra rappresentanti di enti.Il momento critico è stato superato con grande buon senso e per questo ringrazio l’assessore Attilio Pierro che ha capito e recepito le nostre ansie venendo incontro alla richiesta di intervento nei limiti della disponibilità.Ovviamente spero che il lavoro di ripristino venga portato a termine non appena sarà disponibile l’apposito finanziamento già finalizzato, che dovrà risolvere pure le tante criticità, a partire dalla sistemazione del recente movimento franoso che ha portato alla chiusura al traffico, che sono presenti sulla SP 47 importante per il collegamento da Gioi e i paesi del Cilento collinare a Vallo della Lucania, centro di servizi e punto di riferimento quotidianoper numerosi cittadini”.