Secondo le informazioni tedesche l’ex campione di Formula 1 avrebbe contratto tale patologia in seguito al risveglio artificiale dal coma.
Il dottor Heinzpeter Moecke dell’ospedale di Amburgo ha spiegato: “La polmonite è generalmente una malattia grave e pericolosa, perché il corpo riceve meno ossigeno ed è più debole. Una persona sana tossisce o inghiotte diverse volte al minuto, di solito senza accorgersene. Ciò protegge i polmoni”.
In condizioni come quelle del sei volte iridato, tale malattia non è una sorpresa: i medici infatti avevano già ipotizzato che questo potesse avvenire e, ovviamente, complicare sensibilmente la ripresa di Schumacher.
Intanto anche Felipe Massa è stato a Grenoble per una visita all’amico Schumi con cui ha condiviso diversi successi: “Sono andato a trovarlo un giorno in cui non c’era nessuno della stampa lì. Siamo stati al suo fianco per molto tempo. È stato bello essere lì. Sembrava solo che stesse dormendo, come ognuno di noi dorme. Sono molto fiducioso che tutto andrà a posto e che lui si sveglierà e si riprenderà completamente”.
La speranza comune è che le parole dell’ex pilota della Ferrari possano essere “profetiche”, ma, per ora, non resta che continuare ad aspettare e sperare.
Domenico Loreto