Santuario, progetto “Mordi e Viaggia” per finanziare il viaggio in Terrasanta dei giovani

Favorire la partecipazione dei giovani al pellegrinaggio in Terrasanta. Agevolarli in un momento storico in cui sono tempi duri per le tasche. Questo lo spirito dell’iniziativa “Mordi e Viaggia”, promossa dall’ufficio della Pastorale Giovanile del Santuario di Pompei, diretto da don Ivan Licinio.
L’obiettivo è quello di  creare un fondo cassa per finanziare la partecipazione dei giovani al pellegrinaggio in Terrasanta previsto per agosto 2014 (dal 20 al 27), attraverso la sponsorizzazione di tre pub pompeiani che, nei loro menù, inseriranno un panino il cui ricavato di vendita sarà devoluto per il progetto.
In merito all’iniziativa, riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Pontificio Santuario di Pompei. Nel documento, si legge quanto segue: 1891148_10202953482145448_371908706_n
Arriva dal Santuario di Pompei la notizia di una notizia sorLa Pastorale Giovanile di Pompei, ha organizzato per quest’estate dal 20 al 27 agosto, il Pellegrinaggio dei Giovani in Terra Santa. Per agevolare la partecipazione dei giovani abbiamo organizzato una serie di attività di autofinanziamento.
Una di questa è il “Panino Gerusalemme”. Ovvero, abbiamo chiesto ad alcuni pub e locali della Città di aggiungere ai loro menù (fino a luglio), un panino particolare il cui ricavato andrà nel fondo di autofinanziamento per il pellegrinaggio.
Hanno aderito già all’iniziativa il The British Pub di via Sacra, l’OldWest di via Roma e il Pub27 di via Vittorio Emanuele. 

 

Inaugureremo l’iniziativa martedì 18 febbraio alle 20.00 al The British Pub. Al pub, insieme all’equipe della Pastorale Giovanile e ai giovani, ci sarà anche il nostro Arcivescovo, mons. Tommaso Caputo. Mi auguro che in molti aderiranno all’iniziativa, in modo da aiutare tanti giovani in difficoltà a partecipare a quest’esperienza bellissima come il Pellegrinaggio in Terra Santa.

 

Un’intuizione felice che s’allinea alle necessità dei tempi mutati. Un panino val bene un pellegrinaggio: così devono averla pensata i tre pub pompeiani di buon cuore che hanno aderito al progetto.

Marianna Di Paolo

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