“Bisogna bandire le asce da guerra. C’è da guradare ai bisogni concreti della città. La posta in gioco è il rilancio di Pompei. Ci sono priorità a cui dare la precedenza per scongiurare l’ulteriore desertificazione della cittadina, messa in ginocchio dall’amministrazione D’Alessio”. Frasi lapidarie con le quali il dirigente Pd Carmine Lo Sapio, introduce gli obiettivi del programma elettorale.
Attenzione al cittadino, disponibilità al dialogo con le associazioni di categoria, incentivi per gli imprenditori locali.
Questo è molto altro nel piano d’intervento firmato E-laboriamopompei. “Uno dei mali della decaduta amministrazione comunale – spiega Lo Sapio – è stata la chiusura totale al confronto con imprenditori, sigle di categoria e con i cittadini in generale. Un limite gravissimo che deve essere superato.
Ed è per questo che con il nostro laboratorio politico ci siamo aperti fin da subito alla discussione condivisa degli obiettivi da raggiungere per il bene della città. Al nostro tavolo può sedere chiunque: dal cittadino al libero professionista dal giovane all’anziano. L’apporto delle idee di tutti è fondamentale”.
Una linea politica all’insegna dell’ascolto. Questo il tema di fondo del discorso del dirigente Pd. Ma venendo alle proposte concrete, Carmine Lo Sapio sembra avere le idee chiare. “Inizieremo dal Puc”: con questa frase il candidato alla fascia tricolore s’addentra nel discorso degli interventi da promuovere per lo sviluppo del piano urbanistico di Pompei.
“La nostra finalità sarà quella di favorire, a strettissimo giro, interventi semplici ma efficaci che diano ossigeno all’economia di tutta la città. Nelle nostre intenzioni – continua Lo Sapio – c’è quella di rendere più snella la procedura per l’assegnazione del suolo pubblico alle attività commerciali, centrali e periferiche, intervenendo anche sulla revisione delle ordinanze comunali, se dovesse servire”.
“Per ciò che concerne il Puc, dico subito che va completamente ridiscusso. La posta in gioco è alta, si tratta della rinascita di Pompei, bistrattata per troppi anni. Favoriremo – continua Lo Sapio – la costruzione di impianti alberghieri anche nelle zone periferiche. L’economia della città deve essere rilancitata all’unisono, senza distizioni fra zone”.
Nel mirino del programma di E-laboriamopompei anche la revisione delle esternalizzazioni. “Le privatizzazioni dei servizi comunali vanno riviste. Cimitero, raccolta dei rifiuti, riscossione dei tributi: tutti servizi in mano ai privati che potrebbero essere gestiti dal Comune. Questo- conclude Carmine Lo Sapio, sarà il nostro traguardo da raggiungere”.
MarDiPa